Interreg Europe – 1° bando 2015

bandiera E’ stato pubblicato il primo bando del nuovo programma di cooperazione territoriale Interreg Europe che mira a migliorare l’attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale promuovendo scambi esperienze e apprendimento tra gli attori regionali. Per partecipare c’è tempo fino al 31 luglio 2015.
Obiettivi specifici del bando:
1) Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, in particolare dei programmi dell’obiettivo Investimento per la Crescita e l’Occupazione, dei programmi di CTE e smart specialisation
2) Migliorare la competitività delle PMI
3) Sostenere la transizione un’economia a basse emissioni di carbonio
4) Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere un uso efficiente delle risorse
A chi è rivolto:
– amministrazioni pubbliche a livello nazionale, regionale e locale
– enti di diritto pubblico (es. agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di sostegno alle imprese, università)
– enti privati non-profit con sede in uno dei 28 Stati Membri dell’UE, oppure in Norvegia e in Svizzera.
Risorse economiche:
Il budget a disposizione per questa primo invito a presentare proposte dispone di un budget di 107,5 milioni di euro. Il cofinanziamento del FESR coprirà circa il 75% o l’85% dei costi ammissibili del progetto. In caso di amministrazioni pubbliche o enti di diritto pubblico la copertura è dell’85%; in caso di enti privati non-profit del 75%.

Il bando in inglese è reperibile al seguente link:http://www.interreg4c.eu/interregeurope/callforproposals/

Via libera ai fondi europei per la Regione Piemonte

bandiere europa Una buona notizia per il Piemonte: la Commissione europea ha infatti dato il via libera al Programma operativo regionale del Piemonte, che percepirà 965,8 milioni di euro, destinati alla programmazione 2014-2020.

La Commissione europea ha adottato, oltre al Fesr del Piemonte, i Piani regionali di Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio e delle due provincie autonome di Trento e di Bolzano, per un valore totale di oltre 5,5 miliardi, di cui 2,75 stanziati dall’Ue e l’altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale.

Il Piemonte con i fondi europei intende finanziare lo sviluppo urbano sostenibile, incentivare l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili e valorizzare il patrimonio naturale e culturale con l’obiettivo di aumentare di 48.000 nuovi visitatori il numero di fruitori dei siti culturali finanziati.

Ora occorre lo scatto di qualità, ovvero che non si pensi che il Fondo europeo sia un bancomat per vivacchiare e portare a casa un gruzzoletto, ma costruire progetti “importanti” che possano anche diventare esempio per le altri Regioni d’Italia e d’Europa e contribuiscano a far ripartire l’economia nel nostro territorio.