I Ching – Il Crogiuolo

Sotto il legno alimenta il fuoco che divampa di sopra, come la dolcezza sviluppa fervore. Assieme al Pozzo, il Crogiuolo è il solo esagramma che rappresenti un artefatto umano.

Di domenica si ricaricano le energie e ci si alimenta cementando così l’energia e i legami reciproci. Nel fare in questo modo si partecipa all’ordine delle cose e si ristabiliscono gli equilibri fra il quotidiano e l’eterno. Nel fare questo è importante che la persona badi alla sua stabilità sviluppando una rappresentazione della propria stabilità alla base, la fermezza del quadrato alla radice del proprio esistere, e la dirittura del tronco, un’armonica equilibrio della colonna vertebrale attraverso la quale scorre l’energia e il pensiero comunica con il resto del corpo vivente.

Lo Sviluppo che conduce alla Verità Interiore

Un albero che cresce sulla montagna si trasforma nel vento sul lago. Ci sono condizioni di vita austere per chi vuole coltivare dignità e onore, proprio come un albero esposto alle intemperie in cima ad un monte è il simbolo della virtù della resilienza. Solo con il lento trascorrere del tempo e la paziente limatura dell’esperienza la sua corteccia si fa robusta e le radici tenaci anche quando il vento lo piega; ma ben lungi da essere segno di debolezza indicando la direzione dall’alto è simbolo di dirittura e fa da punto di riferimento per chiunque possa indebolire la fiducia è il coraggio nell’avanzare. In questo modo le scelte che inizialmente possono apparire difficili o dolorose si faranno con il tempo, superato il passo sul colle irto, un lago dalle acque limpide e pure appena increspate da una brezza che porta via stanchezza e veleni per lasciare spazio alla giustizia che invece di basarsi su punizioni o vendette punti all’essenziale. La chiarezza appare solo quando serenità e pulizia faranno piazza pulita dell’influenza delle emozioni per lasciare spazio alla forza penetrante dell’introspezione.

Se pensi di potere coltivare queste qualità o di averlo già fatto potrai affrontare situazioni all’apparenza confuse e il relativo nervosismo per uscire da stalli e scelte difficili con il necessario coraggio e determinazione. Fidati di ciò che ti appare esteticamente coerente e vero agli occhi del cuore e non delle tante parole che per quanto logiche e persuasive non sono necessariamente reali o vere.

I Ching – La Contemplazione

A partire da questo post mi voglio soffermare su alcuni passaggi di uno dei saperi/testi più remoti dell’umanità ovvero quello che esplora le variazioni dei cambiamenti e dell’equilibrio dinamico del dubenire. I più lo conosco come I Ching – Il libro dei mutamenti nella versione più profonda, quella di inizio del secolo scorso di Richard Wilhelm sui cui meriti ci soffermeremo magari in futuro. Che ha a che fare con le previsioni del tempo sceglierlo un po’ voi. Alcuni lo usano in maniera un po’ superstiziosa come oracolo, altri come momento di ispirazione, altri come fonte di meditazione o di studio; altri ancora in tutte e tre le accezioni. Personalmente mi soffermerò sulla lettura di alcuni brevi passi lasciando a voi scegliere che uso farne, fosse anche solo un aneddoto per la giornata.

Contemplazione attraverso la fessura di una porta.
La perseveranza di una donna è vantaggiosa.

Osservare senza condizionamento, con gli occhi senza pregiudizi di un bimbo piccolo finisce per costituire un faro privo di interessi per le persone intorno a sè. Diverso è il caso in cui lo spettro attraverso cui si guarda è quello non privo di paraocchi della propria limitata prospettiva personale. A volte tuttavia la consapevolezza che è difficile sfuggire da questo punto prospettico e che avere la presunzione di stare contemplando quel pregiudizio di verità che si intende essere la propria realtà offre una consapevolezza di modestia che non è meno utile di quella apparentemente aperta.