Più gelo che neve

Aspetto dominante del periodo in arrivo sarà il freddo umido continentale. Pioggia e nevischio dalle prime ore alla mattina di sabato. Le brevi comparse di sole di sabato saranno la costante di domenica, ma da lunedì il sole schianterà le minime a valori importanti (-7, -8) fino a mercoledì quando per due giorni sarà protagonista qualche nevicata di media intensità ma debole determinazione essendo mista ad acqua specie nei pomeriggi e le temperature saranno abbastanza alte da non produrre eccessivi disagi.

Varrà però la pena di pulire strade e camminamenti perché a partire da venerdì e sabato torneranno minime pesanti più prolungate con il rischio di ghiaccio.

Un po’ di neve mista ad acqua è prevista anche per la metà della settimana successiva.

«Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve che freddo amore mio, pensaci bene, far l’amore» F. De Gregori, “Non c’è niente da capire”

Temperature in discesa

Domani, martedì 2, un po’ di ventilazione rischiarerà il cielo dalla foschia di capodanno che fino alla settimana ventura non si dovrebbe rivedere, quando potrà verificarsi anche una sparuta breve nevicata.

In compenso le minime andranno in caduta libera graduale fino a toccare i 7-8 gradi sotto lo zero tra giovedì e venerdì, quando la massima non supererà i 5°, proseguendo così anche dopo un weekend più clemente dopo il quale le minime saranno più accettabili. Freddo e mancanza di precipitazioni potranno accentuare i fenomeni virali già ampiamente diffusi.

Bigio il ciel, la terra brulla:
questo mese poverello
nella sporta non ha nulla,
ma tien vivo un focherello
(Renzo Pezzani)