Ecco la prima recensione relativa ai ristoranti della nostra regione. Non volevo fare l’ovvia scelta di seguire qualche guida nello scegliere i ristoranti, ma piuttosto il parere della gente, che detiene il vero potere di decretare il successo o il fallimento un ristorante. Quindi sarà sempre prezioso il contributo in termini di commenti e nuove proposte da parte dei lettori. La scelta per questa nostra prima, è caduta su un locale che rispecchia appieno tutte le potenzialità della nostra terra, della nostra cucina e del nostro buon gusto sotto ogni punto di vista.
Grotto la Dispensa è un ristorante di Mergozzo (VB), anzi, è una moderna osteria. Sembra una definizione antitetica eppure non ci sono termini migliori per rendere l’idea dell’atmosfera che si respira in questo locale. La fondamentale virtù delle nostre terre che il servizio e l’ambiente rispecchiano sono quello della familiarità e della cordialità. L’ambiente è sobrio, semplice e confortevole ma allo stesso tempo gli arredi sono moderni, non ci si trova di fronte al classico locale decadente con le tovaglie a quadri ormai demodé, ma si ritrova la stessa sensazione di essere casa, questa volta con moderne tovagliette all’americana su tavoli rossi , con quadri contemporanei ed inserti a movimentare l’ambiente classico di un’antica casa locale.
Il ristorante infatti è dislocato su due livelli di quella che fu una casa parrocchiale, spunto da cui è stato scelto il nome del ristorante: in epoche passate era necessaria una dispensa papale per esercitare un’attività commerciale in un edificio parrocchiale. Inoltre, è esposta nella sala una originale dispensa Papale del 1609. Trovate una bella rassegna di immagini del locale e dei piatti proposti nella nostra Fotogallery.
Il menù propone prodotti della tradizione piemontese ed italiana più in generale, rivisitati in chiave, in un bilanciato connubio tra innovazione e storia, semplicità e ricercatezza. Il motto del locale è “Sostanza e basta” e con questa filosofia ogni portata deve essere appagante per i sensi e per lo spirito, unendo il buono e il bello, come solo noi italiani sappiamo fare in cucina. Per ottenere questo risultato “il punto di partenza fondamentale” come spiegano i titolari del ristorante, Roberta e Carlo Sacco, “è l’utilizzo dei migliori ingredienti possibili, selezionati personalmente dai migliori produttori e preparati freschissimi e con passione”.
Gli amanti della cucina Piemontese troveranno moltissimi piatti realizzati con prodotti locali d’eccellenza: la battuta o la costata di Fassone, il carpione di lavarello del Lago Maggiore, i Raviolini del Plin, farcia di gallina bionda seviti in brodo molto altro ancora. Una ulteriore garanzia di qualità: i fornitori di tutti i prodotti del Grotto sono gli stessi del Ristorante Piccolo Lago, sempre della famiglia Sacco, detentore di 2 stelle Michelin;
La stessa ricerca di qualità accompagna la scelta di avere una cantina ottimamente rifornita, ma con vini al miglior rapporto qualità/prezzo. Non è necessario pagare cifre esorbitanti per bere un’ottima bottiglia, basta saperla scegliere con oculatezza. E di certo questa capacità non manca ai coniugi Sacco, entrambi sommelier professionisti. Che non solo propongono ottimi vini, ma anche una selezione di birre artigianali di elevata qualità.
Insomma, se volete trascorrere una serata rilassante, in un ambiente informale, assaporando prodotti tradizionali in chiave moderna, con un buon vino o una buona birra, avete trovato il posto giusto; e non vi costerà una fortuna! Il prezzo medio di una cena è 35-40€! Dunque, buon appetito al Grotto la Dispensa.