Wind Jet ha deciso di sospendere dalla mezzanotter di sabato 11 luglio 2012 l’operatività in tutti gli scali. Tutti a terra quindi e stop a tutti i voli che oramai funzionavano a singhiozzo. In ansia i 500 dipendenti e i 300 lavoratori dell’indotto. Oramai erano in corso gravi problemi per l’approvvigionamento del carburante a cresdito e pare che degli aeromobili sarebbero già stati riconsegnati alle società di leasing, in Irlanda.
Trecentomila passeggeri che hanno prenotato un volo Wind Jet fino a fine ottobre ora devono capire che cosa fare. Sul sito Windjet un comunicato laconico: “Si avvisano i signori passeggeri in partenza con biglietto Wind Jet che è necessario contattare il servizio passeggeri dell’aeroporto di partenza oppure consultare il relativo sito internet per aggiornamenti sugli orari e operatività dei voli”. Quindi conviene chiedere informazioni direttamente all’aeroporto di partenza
o contattare il call center 892020 che però immaginiamo intasato. L’Enac ha ottenuto da cinque compagnie nazionali l’assistenza dei passeggeri Wind Jet. In collaborazione con Alitalia, Meridiana Fly – Air Italy, Livingston, Blu Panorama e Neos sarà garantita la riprotezione dei passeggeri. I voli di riprotezione effettuati sulle singole tratte nazionali dirette avranno un sovrapprezzo di massimo 80 euro tasse incluse. Per i voli internazionali il sovrapprezzo sarà maggiore, a seconda delle tratte». Per i voli programmati a settembre i prezzi potrebbero subire delle variazioni.