E’ partita la campagna #UnSaccoGiusto che vuole raccontare che cosa si nasconde dietro un semplice sacchetto di plastica per la spesa, e se è possibile immaginare che la mano dellacamorra sia arrivata a compromettere anche questo settore. Per denunciare il racket Legambiente ha lanciato la campagna #UnSaccoGiusto con testimonial Fortunato Cerlino che ha vestito il superboss della serie Tv Gomorra che ha prestato la sua immagine per la denuncia di questo nuovo business della criminalità organizzata.
Si considera che circa la metà dei sacchetti in circolazione siano illegali, un volume pari a circa 40 mila tonnellate di plastica, una perdita per la filiera legale dei veri shopper bio pari a 160 milioni di euro, 30 solo per evasione fiscale.
Il tutto senza considerare i gravi danni all’ambiente e al mare, oltre all’aggravio dei costi di smaltimento dei rifiuti quantificato in 50 milioni di euro.