Legambiente Chivasso è preoccupata per la situazione della città devastata da una sommatoria di carico ambientale che desta preoccupazione da anni ai cittadini.
Continuiamo infatti ad avere un traffico poco sostenibile e veder giganteschi autobus di linea, vuoti, mentre un servizio navette con mezzi ecologici sarebbe un ottimo investimento. Continuiamo a veder apparire brevi tratti di piste ciclabili segmentate qua e là senza un nesso e senza che conducano in sicurezza i ciclisti a poter fruire dei servizi a disposizione.
Non dimentichiamo di essere, geograficamente, un punto di snodo tra Torino, Ivrea, Aosta e nemmeno Milano è “così lontana”, ribadiamo che dall’incontro dei sindaci del chivassese, svoltosi il 5 novembre, l’assessore regionale Francesco Balocco ha proposto un risparmio di 600.000 Km annui di autobus.
Chiediamo di rivalutare, senza costi ulteriori, l’utilizzo del Movicentro come stazione di interscambio bus-treni, aggiungendo la necessità di collegamenti con navette delle frazioni col centro di Chivasso, da effettuarsi con corse frequenti ed efficienti in modo da rendere conveniente lo spostamento dall’auto al mezzo pubblico o si potrebbe proporre di far arrivare la maggior parte degli autobus provenienti dall’esterno di Chivasso al parcheggio già presente all’uscita dell’autostrada Torino-Milano e raggiungere la stazione con navette di autobus elettrici, il cui costo dovrebbe essere a carico della Regione. Tutte “strade” da valutare ma cosa aspettiamo?