È piuttosto raro sentir parlare di temi ambientali a teatro. Lo dico con un po’ di rammarico, visto il mio amore per il mondo del palcoscenico, ma rispetto all’arte contemporanea e al cinema, i teatranti dimostrano un certo ritardo sull’argomento.
Tanto di cappello, allora, alla compagnia torinese Tecnologia Filosofica, che da qualche mese porta in giro una nuova produzione: Effetto Serra.
Muovendosi fra teatro, danza e performance, e con il consueto tocco di ironia, Stefano Botti e Aldo Torta partono da macro-temi come lo sfruttamento delle risorse naturali, la sovrappopolazione, il riscaldamento globale per indagare gli effetti di tutto questo sul microcosmo dell’esistenza individuale. In scena la parabola di un Uomo, ormai sradicato dalla Natura, che inquina non solo l’ambiente intorno a sé, ma le sue stesse relazioni sociali.
Li si può vedere domenica 16 settembre a Venaria, presso i Giardini della Reggia di Diana, nell’ambito della rassegna Teatro al Naturale. Info: www.cdviaggio.it