I pendolari contro le soppressioni sulla Chivasso – Ivrea – Aosta

L’Associazione Utenti Ferrovia Chivasso – Ivrea – Aosta ha inviato un comunicato  sulle soppressioni di servizi ferroviari in Regione Valle d’Aosta che interessano anche gli utenti piemontesi della linea.

L’Assessorato ai Trasporti della Regione Valle d’Aosta si è distinto, in questi ultimi travagliati anni nei quali sono venuti al pettine i problemi del servizio ferroviario sulla direttrice Torino – Ivrea – Aosta, per l’assoluta incapacità di affrontare e risolvere i problemi che man mano si presentavano. Facile ricordare la testardaggine con la quale la Regione VDA si è spesa nella promozione. Leggi tutto “I pendolari contro le soppressioni sulla Chivasso – Ivrea – Aosta”

I nuovi tagli dei rami secchi in Piemonte delle Ferrovie e i Pendolari oramai a piedi

Davide Bono,  Capogruppo in Consiglio Regionale MoVimento 5 Stelle, scrive sul taglio dei rami secchi delle Ferrovie dello Stato in Piemonte.

Pendolari a piedi! Questa potrebbe essere la sintesi delle modifiche al Piano Triennale del Trasporto Pubblico Locale presentato oggi in Commissione Trasporti dall’Assessore Bonino.
Oltre ai “rami secchi” da sopprimere presentati ad Aprile (Asti-Casale-Mortara, Ceva-Ormea, Alessandria-Ovada, Novi-Tortona, Asti-Chivasso, Cuneo-Mondovì, Vercelli-Casale, Pinerolo-Torre Pellice) si aggiungono la Savigliano-Saluzzo-Cuneo, l’Alessandria-Castagnole, la Santhià-Arona, la Novara-Varallo, l’Asti-Castagnole Alba.
 Tutto senza uno straccio di dati. Genericamente si è parlato di tratte con meno di 50 passeggeri a corsa, senza citare neanche il rapporto costi-ricavi. E ora dovranno essere sostituiti da più inquinanti, più lenti e più pericolosi bus che dovranno avere una copertura almeno del 35% dei costi dai biglietti venduti. Se no pagherà la Regione.  Leggi tutto “I nuovi tagli dei rami secchi in Piemonte delle Ferrovie e i Pendolari oramai a piedi”

Sabato 26 maggio i treni regionali partiranno da Torino Lingotto invece che da Torino Porta Nuova

Le Ferrovie dello Stato comunicano che per permettere la realizzazione di interventi di potenziamento infrastrutturale della stazione di Torino Porta Nuova, sabato 26 maggio dei treni regionali delle linee Ceva – Torino, Alba – Torino, Alessandria – Torino e Torino – Cuneo arriveranno e partiranno dalla stazione di Torino Lingotto.

I treni regionali che partiranno da Torino Lingotto invece che da Torino Porta Nuova saranno:

  • 4418 Ceva (5.35) – Torino Porta Nuova (7.10);
  • 10260 Alba (6.55) – Torino Porta Nuova (8.00);
  • 23616 Alessandria (15.05) – Torino Porta Nuova (16.35);
  • 4441 Torino Porta Nuova (17.35) – Cuneo (18.55).

Cota è preoccupato per i disagi dei pendolari piemontesi

Il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ha dichiarato: “Sono preoccupato per i forti disagi subiti dai pendolari piemontesi in queste ore e per questo motivo ho parlato con l’ad di Ferrovie Mauro Moretti. Capisco il maltempo, ma penso che il diritto dei piemontesi ad avere un servizio ferroviario adeguato sia una priorità. Voglio anche verificare il puntuale rispetto degli impegni sottoscritti per l’ammodernamento del materiale rotabile, perché treni più nuovi affrontano meglio condizioni meteorologiche particolarmente avverse”.

La Liguria denuncia Trenitalia e in Piemonte non succede nulla ?

L’assessore regionale ai trasporti della liguria Vesco ha denunciato Trenitalia per l’interruzione del servizio a causa dei gravi disservizi che i liguri hanno dovuto subire questa mattina per colpa di Trenitalia che denotano l’incapacità dell’azienda di prevenire adeguatamente le situazioni di difficoltà. Vesco ha dichiarato che: “Sto valutando con gli uffici un’eventuale denuncia per interruzione di pubblico servizio. Da giorni la protezione civile regionale aveva anticipato le difficili condizioni meteo che si sarebbero determinate per la neve e il gelo, mettendo tutti nella condizione di adeguarsi, per assumere i provvedimenti necessari e garantire il più possibile la regolarità dei servizi. Nonostante questo Trenitalia non è riuscita ad evitare il blocco, quasi totale, della circolazione tra La Spezia e Genova, impedendo a migliaia di pendolari che vedevano nel treno una possibilità di spostamento in sicurezza, di raggiungere i luoghi di lavoro. Colpisce infatti l’assoluta insensibilità di Trenitalia nei confronti dei cittadini liguri e l’incapacità di garantire il passaggio dei treni, a fronte di altri servizi pubblici che, tra mille disagi, stanno funzionando“.
E in Piemonte Cota e l’assessore competente dovrebbero uscire dal silenzio dopo i gravi disservizi nei treni regionali piemontesi ?

I treni cancellati dalle Ferrovie dello Stato per il 2 febbraio

La neve causerà problemi alla circolazione ferroviaria anche oggi. Trenitalia ha programmato anticipatamente quali treni saranno i treni cancellati per la neve.  Trenitalia potrebbe comunque decidere di rallentare la marcia dei treni per ragioni di sicurezza .

Ecco il programma delle cancellazioni dei treni regionali in Piemonte per il 2 febbraio con in sequenza numero treno, stazione di partenza, stazione di arrivo, ora di partenza e ora di arrivo. Leggi tutto “I treni cancellati dalle Ferrovie dello Stato per il 2 febbraio”

I dirigenti di Trenitalia hanno smesso di essere intelligenti.

Dal blog di Valerio Pierantozzi

Come molti sapranno, dall’11 dicembre 2011 Trenitalia ha praticamente azzerato il numero delle corse notturne che per anni hanno collegato il nord e il sud Italia. Mezzi economici che molti emigrati anche di seconda o terza generazione usavano per andare a trovare i parenti o farsi un week end in un’altra città.

Questi tagli hanno provocato alcune conseguenze, fra cui il licenziamento di centinaia di persone (che ancora sono in lotta per riavere indietro il proprio lavoro) e l’aumento dei costi di viaggio. Infatti adesso gli utenti per percorrere lunghe tratte sono costretti a prendere i ben più costosi Fracciarossa ed Eurostar. Leggi tutto “I dirigenti di Trenitalia hanno smesso di essere intelligenti.”

Treni: scatta il piano neve, diminuite le corse in Piemonte

Lunedì 30 gennaio per garantire la mobilità su tutte le linee del Piemonte sud occidentale, perdurando le precipitazioni nevose e in funzione dell’evolversi dei fenomeni meteorologici in atto, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane adotterà il Piano operativo dedicato alla gestione del traffico in tempo di neve.

Le linee interessate dal piano neve, che comporta la diminuzione delle corse garantendo comunque i collegamenti a maggiore frequentazione pendolari, sono: Fossano – Cuneo – Limone Piemonte, Torino – Trofarello – San Giuseppe di Cairo, Alessandria – San Giuseppe di Cairo e Carmagnola – Brà. Non circoleranno treni sulle linee: Ceva – Ormea, Mondovì – Cuneo e Cuneo – Saluzzo. I treni potranno subire anche riduzioni di velocità, per motivi di sicurezza e regolarità, con conseguente incremento dei tempi di viaggio.

Il dettaglio delle modifiche alla circolazione

Solidarietà del Comitato Pendolari Stanchi Vda ai 13 pendolari valdostani denunciati

Riceviamo dai Comitato Pendolari Stanchi Vda

La Stampa ha riportato la notizia che i Carabinieri hanno avviato le procedure per formalizzare una denuncia di “interruzione di pubblico servizio” nei confronti di 13 giovani studenti valdostani che Venerdì scorso hanno protestato ad Ivrea per il comportamento di Trenitalia che pretendeva di lasciarli a piedi. I fatti sono sostanzialmente questi: Come è noto il Venerdì è un giorno critico a causa del maggiore afflusso derivante dagli studenti universitari che tornano a casa per il weekend. Il treno ordinario delle 16,30 in partenza da Torino viene soppresso per cause ignote. Come è ovvio i pendolari si riversano su quello delle 17,30 già pieno per le stesse ragioni. Alla fine sono circa 200 persone. Arrivati ad Ivrea ad attenderli per la coincidenza verso aosta non c’è il solito minuetto ma il vecchio locomotore con 80 posti che di solito fà servizio verso PreSaintDidier. Con una utenza doppia del solito Trenitalia ha pensato bene di fare fronte con la metà della capienza. Ovviamente scattano le proteste. Il Capostazione vuole far partire il convoglio proponendo a chi rimane a terra di proseguire con un pullman… come è notorio i pullman contengono al massimo 54 posti. Leggi tutto “Solidarietà del Comitato Pendolari Stanchi Vda ai 13 pendolari valdostani denunciati”