Con “C’era una volta la televisione” riparte lunedì 5 ottobre, alle ore 18.30 (Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna, C.so Galileo Ferraris 30 –
ingresso gratuito), la decima edizione di Mondobit, la tradizionale rassegna culturale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con l’Associazione CentroScienza Onlus.
Quattro conferenze in programma ogni lunedì dal 5 al 26 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con i cambiamenti in atto nelle tecnologie che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Diverse le tematiche che saranno affrontate nel corso delle conferenze: si passerà infatti dalla televisione all’evoluzione della memoria, da una riflessione sui chip alla progettazione di una casa intelligente.
I temi trattati quest’anno saranno:
- Lunedì 5 Ottobre: C’era una volta la televisione
- Lunedì 12 Ottobre: L’evoluzione della memoria
- Lunedì 19 Ottobre: La mia vita riflessa in un chip
- Lunedì 26 Ottobre: Progettare la casa intelligente
Lunedì 5 ottobre, MONDOBIT 2009 aprirà ufficialmente con la conferenza “C’ERA UNA VOLTA LA TELEVISIONE”. Alberto Morello, Direttore del Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai di Torino e Mario Ricciardi, Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi al Politecnico di Torino, affronteranno il tema della televisione. Fino a pochi anni fa il televisore era un mobile ingombrante; oggi i televisori sono diventati sottili come quadri grazie agli schermi a cristalli liquidi e al plasma. Quale sarà il prossimo passo?
Lunedì 12 ottobre sarà la volta de “L’EVOLUZIONE DELLA MEMORIA”, conferenza a cura di Maurizio Ferraris, Docente di Filosofia Teoretica all’Università di Torino e di Marco Mezzalama, Docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Politecnico di Torino. Una delle evoluzioni tecnologiche più straordinarie di questi ultimi 10 anni è l’incredibile crescita nei sistemi per memorizzare dati: con una memory card ci possiamo tenere in tasca i circa 10 GB del nostro DNA. Già oggi non siamo più in grado di accedere ai dati sui vecchi floppy disk: che succederà nel 2050 quando avremo tra le mani un attuale.
“LA MIA VITA RIFLESSA IN UN CHIP” è l’argomento centrale della conferenza di lunedì 19 ottobre. Arnaldo Bagnasco, Docente di Sociologia all’Università di Torino e Daniele Mazzocchi, Responsabile del Laboratorio e-Security dell’Istituto Superiore Mario Boella affronteranno il tema della tracciabilità, parola sempre più ricorrente riguardo a temi di sicurezza e affidabilità. Le possibilità che apre l’utilizzazione di un chip , ultimo ritrovato in tema di tracciabilità, sono tuttavia inquietanti. Basti pensare alle intercettazioni telefoniche. Come possiamo soddisfare la necessità di un equilibrio tra esigenze di sicurezza e
affidabilità collettiva e libertà e autonomia personale?
A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 26 ottobre, “PROGETTARE UNA CASA INTELLIGENTE”. Carlo Olmo, Docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino e Roberto Saracco, Responsabile Future Centre & Technical Communications di Telecom Italia ci informano sul significato dell’Intelligence Building: costruire in modo intelligente significa predisporre abitazioni che costino di meno nel loro esercizio e risparmino energia,
sfruttando le opportunità che le nuove tecnologie offrono. La casa del futuro si adatterà ai suoi abitanti e non viceversa.