Rovaris presidente Assinter

Con la nomina di Presidente e Vicepresidente, inizia l’attività di Assinter,  l’Associazione  tra le imprese pubbliche regionali che lavorano sui temi dell’innovazione tecnologica. La prima assemblea dei soci, svoltasi a Roma, ha  nominato Presidente dell’Associazione Renzo Rovaris, Direttore Generale del  CSI-Piemonte.

Ad  affiancarlo  come  Vicepresidente  è  il  Direttore Generale  per  l’innovazione  della  Regione  Sardegna  Giulio De Petra, in rappresentanza  del CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici).

Nel  corso dei lavori è stata anche ratificata l’adesione delle società CUP 2000  di  Bologna,  di INVA per la Valle d’Aosta e di Informatica Trentina. Tre  soggetti  importanti,  che si aggiungono a quelli che lo scorso maggio hanno  dato vita ad Assinter: CSI-Piemonte, Lepida (Emilia-Romagna), Webred (Umbria),   Sardegna.it,   LAIT   (Lazio),   Lombardia  Informatica  e,  in
rappresentanza delle Regioni, il CISIS.

L’Assemblea   ha   stabilito   anche   le   prime   linee   di   intervento dell’Associazione. Obiettivo principale di Assinter è quello di dare vita a una  rete fra le società in house e gli Enti strumentali che si occupano di diffondere  l’innovazione presso le amministrazioni pubbliche, favorendo la cooperazione  fra  gli Enti, la condivisione delle eccellenze e il riuso di quanto è già stato realizzato a livello locale.

«Assinter – ha spiegato Renzo Rovaris – si propone di aprire un dialogo con le  istituzioni  e  le  imprese  e intende diventare un soggetto valido per diffondere  l’informatizzazione  a  tutti  i  livelli dello Stato. Il primo passo  per  raggiungere  questo  obiettivo è quello di far conoscere quanto abbiamo  già  fatto  e  quanto  possiamo  ancora  fare  per il rinnovamento tecnologico del Sistema Paese. Oggi la PA locale è già stata in grado di realizzare importanti progetti di collaborazione   fra   le  regioni.  Quello  che  serve  adesso  è  rendere sistematica  questa  collaborazione,  creando  un  livello di progettazione nazionale».

«Molte società in house – ha aggiunto Giulio De Petra – hanno maturato competenze di eccellenza in numerosi settori, basta pensare ai sistemi informativi della sanità o alle reti. Nel complesso, insomma, abbiamo un mosaico di competenze chiave per innovare la PA. Quello che vogliamo fare da oggi è mettere in rete tutte queste esperienze. In questo modo potremo operare come un network di aziende, non solo per ottenere risparmi, ma anche per evitare di ripercorrere strade già percorse».