La Regione Piemonte investe sull’innovazione energetica. Partirà a fine anno il finanziamento per oltre 1 miliardo di euro del Programma Operativo Regionale Cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
A beneficiarne entro il 2013 saranno le piccole e medie imprese piemontesi che operano nel campo delle tecnologie e dei servizi innovativi in tema di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili.
Quattro gli assi operativi su cui si articolerà l’azione quinquennale: innovazione e transizione produttiva, sostenibilità ed efficienza energetica, riqualificazione territoriale e assistenza tecnica. Tra gli obiettivi del programma vi sono l’introduzione di tecnologie pulite nel sistema di produzione, una politica energetica fondata sulla sostenibilità ambientale, la diversificazione delle fonti energetiche delle imprese, degli interventi di contenimento e razionalizzazione dei consumi energetici delle imprese, il sostegno ad investimenti in strutture che producono energia derivante da fonti rinnovabili.
Ad avere un forte ruolo nel programma saranno per la Regione le iniziative pubbliche, chiamate a fare da volano del mercato energetico: a questo fine è già allo studio un’azione pluriennale di riqualificazione dell’edilizia sanitaria, degli edifici scolastici e degli uffici pubblici.
“La scorsa settimana – ha annunciato l’assessore Bairati – si è svolto il primo comitato di sorveglianza del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), che ha dato il via alla struttura generale del programma. Sono circa 270 i milioni di euro, circa un quarto delle risorse complessive, che saranno destinati a investimenti sulle energie. Gli interventi andranno innanzitutto nella direzione dell’ampliamento della produzione di energie rinnovabili. Si punterà quindi su solare, geotermico e fotovoltaico, con la creazione di un fondo per l’energia destinato alle aziende che intendono investire in questi settori. Un’altra serie di misure cercherà di favorire le imprese che si occuperanno di produrre ciò che serve, per esempio i pannelli solari. Il settore è destinato ad una crescita turbinosa, il che si traduce in una grande opportunità per tutte le aziende che sapranno sfruttarla. Inoltre – ha detto ancora – la Regione punterà a premiare il risparmio. Saranno quindi incentivati tutti gli interventi volti a risparmiare energia, dalla coibentazione alla gestione intelligente dei flussi energetici, partendo dalle azioni di riconversione del patrimonio edile esistente, in quanto è inutile mettere in campo tante politiche per favorire la competitività se poi ci si mangia tutto con le bollette”.