Il libro diventa digitale al Circolo dei Lettori di Torino

L’ebookday al Circolo

Cool-er, Cybook, Onyx, Apple iPad, Kindle sono solo alcuni dei reader che esaranno disponibili presso la Sala Amache ed il Salotto Verde del Circolo, dove avrà luogo l’inaugurazione dell’e-book day; un primo momento di incontro per tutti gli appassionati di editoria elettronica. Da quel momento in poi una delle sale del Circolo, interamente dedicata all’E-book, diventerà una biblioteca virtuale temporanea unica nel suo genere, dove poter consultare centinaia di pubblicazioni, attraverso l’ausilio di questo nuovo strumento tecnologico. I modelli esposti infatti, grazie alla collaborazione di Simplicissimus Book Farm, rimarranno a disposizione dei frequentatori del Circolo per un periodo variabile dai due ai quattro mesi.

Raccontare Esof 2010 in diretta

Torino Valley ha messo a punto il progetto Human Live-casting About ESOF2010 per trasmettere Esof 2010 in diretta via internet intervistando i suoi protagonisti utilizzando telefonini, iphone e computer. Questo è l’obiettivo dello “human livecasting” di Esof 2010, realizzato da un gruppo di giornalisti totali che si immergeranno nell’evento per trasmetterlo al mondo della rete.

Un modo diverso di vivere l’evento per raccontarlo con gli occhi dei presenti, al di fuori dei formalismi e delle barriere linguistiche e tecnologiche. Per narrare la scienza con gli occhi e le parole dei protagonisti.

Se volete avete uno smarphone connesso ad internet e volete aggiungervi all’avventura compatibilmente con i posti disponibili lasciate un commento qui

Mind the Bridge a Torino

Mind the bridge, l’iniziativa per la nascita e lo sviluppo dell’Innovazione tecnologica promuovendo una nuova imprenditorialità italiana e favorendo la creazione di canali che possano favorire la nascita e lo sviluppo dell’Innovazione tecnologica,sarà nei prossimi giorni a Torino , dopo la recente tappa a Novara.

Il 10 giugno un evento all’I3p

Se vuoi provare a metterti in gioco, l’appuntamento è giovedì 10 giugno (ore 10-17) all’Incubatore del Politecnico di Torino. Il Development Program di TOP-IX, in collaborazione con Mind the Bridge, organizza una giornata dedicata a start-up e imprenditoria, con la possibilità di ottenere preziose informazioni per partecipare alla Call for Ideas 2010 e alle MtB Business Plan competitions. “Fin dalla sua prima edizione, come TOP-IX abbiamo cercato di costruire una collaborazione costruttiva con Mind the Bridge. Anche se allora il nostro Development Program era solo agli inizi, ci accomunava l’idea di provare a creare un ponte tra l’Italia e Silicon Valley – racconta Leonardo Camiciotti di TOP-IX –. Nelle prime edizioni fornivamo supporto tecnologico ai vincitori, l’anno scorso siamo diventati sponsor e quest’anno la collaborazione è ulteriormente cresciuta. Partecipare alla fase finale in California ci ha confermato che è questa la strada da seguire per le start-up: nella peggiore delle ipotesi tornano con un entusiasmo contagioso, nella migliore trovano partner interessanti o investitori o preziose illuminazioni. Credo che chi opera nel web o nell’ICT non possa prescindere dal capire cosa succede in America”.

Da Torino al successo in Nike

La storia di Davide Grasso

Dal gruppo Gft alla Nike, passando per l’Armando Testa: la moda, la pubblicità, lo sport. Una laurea in Economia e Commercio, il master alla Bocconi, fino all’Olimpo del calcio. Torino, Milano, l’Olanda, e ora Portland, nell’Oregon.
Davide Grasso, 47 anni, torinese doc, ha un motto: «Just do it», fallo e basta. E su quel motto ha costruito una carriera straordinaria che lo ha portato a diventare – da domani – vice president Global Brand Marketing, vicepresidente mondiale marketing Nike.

«Spingersi continuamente oltre i confini, restare in sintonia con il mercato e avere velocità d’azione»: Grasso incarna ciò che lui stesso dice essere l’essenza del manager. Sposato e padre di tre bimbi, non ha dimenticato il legame con Torino, dove vivono i genitori, la sorella e i nipoti. Ma dal ‘93, dopo il master in Business Administration alla Bocconi, ha spostato continuamente i propri confini e i propri obiettivi.
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Annunciata una proposta legge per il venture capital in Italia

VIa Gianluca Dettori

Tre parlamentari miei coetanei con cui ci siamo trovati praticamente allineati su tutto. Alla fine del dibattito non ero ancora riuscito a capire chi era PD e chi era PDL, visto che sembravano assolutamente d’accordo sulle cose da fare. Confesso che ad un certo punto ho pensato che fosse una candid camera di qualche reality show.

Alessia Mosca, Beatrice Lorenzin e Sandro Gozi hanno annunciato di voler presentare una proposta di legge a che incentivi in Italia la creazione di nuove startup. Un provvedimento che ha l’obiettivo di sviluppare il venture capital anche in Italia. Così come è stato fatto in Francia, Israele e ormai in molte nazioni di tutto il mondo come Brasile, India ma sempre più spesso anche nazioni come il CIle o la Palestina.

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ICTLAW al Real Collegio

Lunedì 31 Maggio 2010 dalle 9.00 alle 18.30 al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri appuntamento con l’incontro "ICT4LAW: ict converging on law: next generation services for citizens, enterprises, public administration and policymakers”.

ICT4LAW  è un progetto finanziato dalla Regione Piemonte, bando Converging technologies 2007 su cui lavorano l’Università di Torino, l’Ateneo del Piemonte orientale,  tre istituti del CNR, l’Università di Bologna e a numerose aziende piemontesi. La durata è di tre anni. A poco più di un anno dall’avvio si organizza una giornata di lavoro per verificare e confrontare lo stato delle ricerche in corso.

La premessa di ICT4LAW è che il diritto nella società contemporanea è una variabile complessa, derivante, da un lato, dalla sovraproduzione normativa e, dall’altro, da una regolazione che diventa sempre più multilivello e di derivazione transnazionale, il che comporta problemi di interpretazione di un diritto spesso formato in contesti multilinguistici, quale è il caso dell’Unione europea.

L’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni e tecnologie ICT da supporto per il miglioramento della qualità normativa, della accessibilità e della applicazione delle norme in ambiti differenti.

A ICT4LAW lavora una rete di ricerca interdisciplinare e con un efficace trasferimento tecnologico pubblico-privato. L’attività delle diverse unità sono complessivamente dirette dal Prof. Gianmaria Ajani, responsabile del progetto, dal Prof. Pietro Terna, vice-responsabile e dal Prof. Guido Boella, coordinatore scientifico.

Programma della giornata
9.00 – 9.30 Introduzione
9.30 – 10.45 Interventi introduttivi di esperti esterni su tematiche di interesse per il progetto
10.45 – 11.00 Coffee Break

11.00 – 11.45 ICT per la pubblica amministrazione Inventari normativi online
Guido Boella (Università di Torino)
Accesso diretto alle procedure amministrative
Daniela Tiscornia (ITTIG-CNR)

11.45 – 12.30 ICT per l’attività legislativa
Strumenti per legislatori regionali
Monica Palmirani (CIRSFID) European Taxonomy Syllabus
Gianmaria Ajani (Università di Torino)
Piercarlo Rossi (Università del Piemonte Orientale)

12.30 – 13.00 Discussione

13.00 – 14.00 Pranzo

14.00 – 15.15 ICT per i servizi aziendali
Strumenti per la gestione e controllo degli eventi
normativi: servizi finanziari e compliance normativa
Claudio Ruffini (Augeos)
Laura Giordano (Università del Piemonte Orientale)
I sistemi di Business Process Management in ambito aziendale e della Pubblica Amministrazione: strumenti e
tecnologie
Luigi Magnanini (SSB Progetti)
Modelli di intelligenza artificiale: default risk e rating analysis
Giuseppe Calabrese (CERIS-CNR)

15.15 – 16.45 ICT per Normative and Business Intelligence
Servizi di elaborazione linguaggio naturale via Internet
Luca Dini (CELI)
Servizi per l'individuazione di abusi e contraffazioni di marchi in Internet
Giuseppe Provera (Convey)
Opinion monitoring per il settore turistico
Claudio Ratti (Comdata)
Opportunità per il settore tessile biellese
Roberto Candiotto (Università del Piemonte Orientale)

16.45 – 17.00 Coffee Break

17.00 – 18.00 ICT per regolatori
Agenti economici che decidono ed agiscono: gli effetti dei cambiamenti nelle norme
Pietro Terna (Università di Torino)
Applicabilità degli strumenti di simulazione al mercato delle utilities
Graziano Abrate (Università del Piemonte Orientale)
Matteo Ferraris (Università del Piemonte Orientale)
18.00 – 18.30 Discussione

Per il dettaglio dell’evento e il programma degli interventi 

Un museo di Torino su Internet

Un museo della città online

E’ nato il «Museo Torino». Racconterà la storia della città, a partire da 12 mila anni fa. Sarà un contenitore «reale e virtuale», «diffuso» sul territorio e via Internet, con la partecipazione interattiva dei cittadini. Verrà inaugurato il 17 marzo 2011, dopo 294 giorni di opere per fondarlo. Il via al cantiere è stato dato ieri, dall’assessore Fiorenzo Alfieri, affiancato da Daniele Jallà, regista dell’operazione.

«Museo Torino non è solo un nuovo museo, ma un museo nuovo» assicurano Alfieri e Jallà. Nel 2011 avrà una spettacolare vetrina a Palazzo Madama, nella sala del voltone. Con una multivisione a tre dimensioni orienterà in visitatori lungo i percorsi che faranno loro scoprire la città. Ma quello che più lo caratterizzerà sarà la sua anima «virtuale», che aggiornerà di continuo la sua informazione, tramite un sito Internet.

Curato da Franco Carcillo è già disponibile. Basta cliccare su «www.museotorino.it» e si rivela. Illustra il suo progetto. Presenta «i lavori in corso». Alla costruzione del Museo possono partecipare tutti, con idee e proposte. Basta registrarsi al sito, con il quale si può già dialogare via e-mail.

Il riuso dei dati piemontesi

Via Vittorio Pasteris

E’ on-line il sito per il riutilizzo dei dati pubblici in Piemonte

I dati in possesso della Pubblica Amministrazione sono un patrimonio informativo prezioso per la società e l’economia. La Regione Piemonte intende metterli a disposizione di cittadini e imprese per stimolare un nuovo rapporto fra pubblico e privato e favorire lo sviluppo di iniziative imprenditoriali. Le informazioni del settore pubblico sono un fattore chiave di crescita economica e sociale, e il loro riutilizzo commerciale contribuisce ad attuare la trasparenza amministrativa e la democrazia elettronica.

Per capire che cosa è il riuso dei dati

Tosm chiude con oltre 6mila partecipanti

Via Lastampa.it

Oltre 6.000 partecipanti, 3.500 incontri B2B, 24.700 visitatori sul sito, 1.200 utenti alla community online: sono i numeri della terza edizione del Tosm, il salone dell’Ict che si è concluso oggi al Lingotto di Torino.

Green economy, amministrazioni e cittadini digitali, turismo e servizi innovativi per la digital economy sono stati i temi al centro degli 83 meeting, tra convegni, seminari e workshop.

Sul versante internazionale, infine, i 18 Ict manager, operanti nei settori industriali, retail, bancario, system integration provenienti da Albania, Bielorussia, Corea, Emirati Arabi, India, Israele, Perù, Polonia, Regno Unito, Spagna e Svizzera, invitati da Ceipiemonte, hanno partecipato a 300 incontri.