Fibre Ottiche Plastiche a Torino

Sarà Torino ad ospitare la sedicesima edizione della Conferenza Internazionale sulle Fibre Ottiche Plastiche, evento organizzato dalla Cooperativa Internazionale di Fibre Ottiche Plastiche (ICPOF) in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella ed il Politecnico di Torino.

La manifestazione si svolgerà presso il Lingotto Fiere di Torino dal 10 al 12 settembre 2007. Una tre giorni di incontri e dibattiti dove i principali esperti del settore a livello internazionale avranno la possibilità di confrontarsi sugli ultimi risultati raggiunti nell’ambito della ricerca e sugli sviluppi tecnologici nel campo delle Fibre Ottiche Plastiche. Si tratta, infatti, dell’evento di riferimento più importante nel panorama mondiale, un’opportunità unica per tenersi aggiornati sui risultati delle sperimentazioni più recenti e sui nuovi prodotti che utilizzano questo particolare tipo di fibre.
 
Numerosi saranno i temi trattati in occasione della conferenza ed una particolare attenzione sarà rivolta ai seguenti argomenti: materiale e tecnologie, fibre e cablaggi, componenti e dispositivi, applicazioni di comunicazione, applicazioni automobilistiche, sensori ed illuminazione, standard e tecniche di misura.
 
Il giorno 11 settembre, sempre nell’ambito dell’evento, avrà luogo un’esposizione ed una sessione industriale dedicata alla discussione sui concreti sviluppi che queste tecnologie dovranno perseguire in futuro al fine di ritagliarsi uno spazio sempre più crescente.
 
Silvio Abrate, Responsabile tecnico di PhotonLab, il laboratorio di tecnologie fotoniche e reti ottiche dell’Istituto Superiore Mario Boella, ha dichiarato che “l’eccellenza dell’Istituto e del Politecnico in questo settore ha permesso all’area torinese di vedersi riconosciuto l’onore di poter organizzare un evento così importante a livello mondiale”.
 
Per ulteriori informazioni

Scienza Comunicazione Società

A Torino dal 9 al 15 settembre 2007 parte la prima scuola nazionale di formazione interdisciplinare per dottorandi sui temi della comunicazione della scienza e della relazione tra scienza e società che coinvolgerà 60 dottorandi di tutte le aree scientifico disciplinari provenienti da tutta Italia

Gli obiettivi di "La Scienza fa notizia, la Scienza fa opinione", sono di introdurre gli allievi ai temi del rapporto complesso tra scienza e società e di formare i futuri ricercatori alla comunicazione del loro lavoro di ricerca.

Il corso si svolge sia con lezioni frontali che con laboratori e lavori di gruppo
tenuti da professori e ricercatori universitari, giornalisti e professionisti della comunicazione scientifica

Per maggiori informazioni

Venti anni di CISI

Per festeggiare i vent'anni dalla fondazione del CISI è stato organizzato il convegno “Verso una multimedialità sostenibile. Ripensare le tecnologie per le scienze umane”  che si terrà il 26 settembre 2007 dalle 9 alle 17,30 nell’Aula Magna dell’Università di Torino.Dopo i saluti del Magnifico Rettore e del Direttore Amministrativo, parteciperanno docenti e studiosi dell'Universita' di Torino e di altre istituzioni: Roberto Marchionatti, Anna Maria Poggi, Giulio Lughi, Bruno Boniolo, Renzo Rovaris (CSI-Piemonte), Nicola Negri, Massimo Riva (Brown University, Providence, USA), Mario Ricciardi (Politecnico di Torino), Luciano Gallino, Paolo Almondo, Lorenzo Massobrio, Gabriella Chiapusso, Piero Monteleone, Luca Roversi, Vincenzo Lombardo, Sergio Margarita, Gianni Corino (Politecnico di Torino), Renato Grimaldi, Roberto Trinchero,
Tina Lasala, Cristina Spadaro.

Per consultare il programma dettagliato  per le pre-iscrizioni

I blog della scienza e della tecnologia cercano autori

Torino Valley sta per lanciare un nuovo progetto di divulgazione scientifica.

A breve nascerà Agora Torino Valley un network di blog scientifici e tecnologici.
Il network sta nascendo piano piano e potete iniziare a seguire i lavori in corso all’indirizzo agora.torinovalley.com.

Se vi interessa la la scienza o la tecnologia, se ritenete di di essere capaci di raccontare e spiegare la scienza attraverso un blog e la multimedialità, se avete una idea editoriale in campo scientifico, proponetevi per entrare fra gli autori dei blog di Agora Torino Valley.

Se siete un ente di ricerca o un dipartimento universitario o organizzate eventi in campo scientifico aprite un vostro blog nell’ Agorà di Torino Valley per dare visibilità alle vostre ricerche e ai vostri ricercatori.

Per proporre idee e candidature scrivete ad [email protected]

Torino Campus welcome

Torino Campus è un progetto di Promozione della Città e Relazioni Internazionali, con l’obiettivo di valorizzare Torino come Città di “Alta Formazione”. La prima attività di Torino Campus , a partire da settembre 2007, sarà “Torino Campus welcome”: l’accoglienza delle migliaia di studenti stranieri che scelgono Torino per i propri studi universitari.

Verranno attivate una serie di attività di accoglienza per i nuovi studenti stranieri e di fuori Piemonte, che, oltre a studiare nelle nostre prestigiose scuole, avranno l’occasione di conoscere e apprezzare l’Italia e Torino dal punto di vista culturale, paesaggistico, sportivo, del tempo libero, e così via.

Torino sta sviluppando sempre di più la sua caratteristica di Città di “Alta Formazione”, grazie al prestigio e ai numeri di Politecnico, Università, Sistema formativo ONU, Scuole di specializzazione dell’Esercito.

In questo scenario estremamente positivo è possibile ravvisare un segno tangibile dell’ottimo lavoro svolto negli anni passati dalla Città di Torino in tema di Promozione, oltre che, ovviamente, una conferma del prestigio dei nostri atenei.

E lo studente straniero, quando sceglie una città nel mondo, mette insieme valutazioni di diverso tipo: il prestigio dell’università, la possibilità di fare esperienze culturali in senso lato, la qualità della vita in Italia, la simpatia dei Torinesi, la vivacità della Torino giovane, il clima, l’enogastronomia, lo sport, ecc. ecc.

E in quanto la migliore promozione nasce dal passaparola, Torino Campus vuole accogliere ed accompagnare questi studenti durante questa loro esperienza all’estero, per fare sì che diventi indimenticabile, e che una volta tornati nei paesi di origine diventino dei veri promotori di Torino, indirizzando altri compagni di università verso Torino, organizzando future vacanze a Torino con gli amici e i familiari, sviluppando in futuro con Torino rapporti professionali, sociali, e di genuine e proficue relazioni internazionali.

L’accoglienza si basa su gesti semplici, sulla cordialità, su aiuti concreti:
· Un saluto e una presentazione della Città in occasione della prima riunione plenaria presso l’ateneo
· Il dono di una “Welcome Bag”, contenente materiale promozionale e turistico della Città, particolarmente mirato per un pubblico giovane ed universitario
· Un contatto continuo e multimediale (uffici del Comune, e-mail, SMS) per il coinvolgimento nella vita e negli eventi della Città
· L’organizzazione di tour gratuiti alla scoperta del centro città e della Torino by night più “cool”: Murazzi e Quadrilatero

Anche il logo di Torino Campus ha l’obiettivo di comunicare le linee guida del progetto. Una libera interpretazione della classica pianta ortogonale torinese, dove gli isolati non sono rigidamente ridisegnati ma lasciano spazio all’irregolarità, alla tensione verso la rottura delle regole, tratto istintivo delle giovani generazioni target dell’iniziativa Torino Campus.

Due isolati si colorano del giallo-blu torinese: uno nel mezzo, per significare la centralità del progetto per la Città, uno ai bordi, come se venisse fotografato il non-torinese nell’atto di passare le mura oltre il Po ed entrare a far parte della nuova comunità d’elezione. Per gli anni universitari e magari anche oltre.

Polito contro unito nella XI Rowing Regatta

Luca Indemini sulla Stampa

Torino torna a scoprire il suo fiume, solo pochi mesi fa spettacolare palcoscenico di una notte di festa, oggi la più grande palestra a cielo aperto della città, per ospitare venerdì l’XI edizione della Rowing Regatta, sfida a remi nell’8+ tra l’Università degli Studi e il Politecnico. Tanti elementi si intrecciano attorno a questo evento di primo piano, non solo per l’aspetto sportivo.

Innanzitutto la giornata apre l’attività universitaria dell’anno accademico 2007/2008 e si vuole candidare a diventare punto di riferimento delle nuove matricole, per alimentare una sana competizione tra le due Istituzioni. Sempre dal punto di vista degli Atenei, poi, serve a ribadire l’immagine di Torino come città ad «alta formazione», non solo dal punto di vista accademico, ma anche sportivo. «Last but not least», come direbbero là dove questo genere di sfide ha fatto storia, tra Oxford e Cambridge, l’acqua ospiterà equipaggi ad alto tasso tecnico, dagli ori mondiali dell’Università Giuseppe D’Emilio e Giorgio Tuccinardi, che punta a Pechino 2008, al Campione del Mondo 2005 Jacopo Palma, nelle file del Politecnico.

Motivo ulteriore di soddisfazione per gli organizzatori, il CUS Torino e l’ASC Torino, il fatto che la Federazione Italiana Canottaggio abbia copiato la formula torinese, riproponendola al Ponte Vecchio di Firenze e nel Laghetto Eur di Roma.

Formula che vince, dunque, non si cambia: anche quest’anno tre equipaggi in acqua alle 22, agli Atenei torinesi si aggiunge la rappresentativa di Oxford, un otto competitivo che vuole vendicare gli ultimi posti delle edizioni precedenti; e confronto al meglio delle tre manches, su una distanza di 400 metri, tra i ponti Vittorio Emanuele I e Umberto I. Novità assoluta della Rowing Regatta 2007 è la gara femminile, che vedrà l’Università e il Politecnico sfidarsi nel 4 di coppia, ma senza la presenza di un equipaggio straniero.

Anche in questo caso si tratta di due team agguerriti, che schierano tre campionesse italiane, Anita Dazzi e Stefania Minzon per l’Università e Valeria Monti del Poli, oltre a Catalina Tipanu, che ha partecipato ai Mondiali del 2002. Poco prima, alle 21,30, l’acqua viene ufficialmente battezzata dall’esibizione di Adaptive Rowing, nell’intento di promuovere ed incentivare la pratica di questa disciplina per gli atleti disabili. Il colpo di partenza dell’8+ maschile sarà anticipato alle 21,45, da uno spettacolo pirotecnico, piccolo accorgimento per attirare l’attenzione sul fiume, illuminato in maniera suggestiva per la competizione.

Intanto cresce l’attesa, soprattutto nelle scherzose battute tra il ProRettore dell’Università Sergio Roda «Vince sempre l’Università, siamo sul 7 a 3 per noi» e il Vice Rettore del Politecnico Marco Mezzalama «Parlando con gli atleti dico sempre che in qualche cosa il Poli dovrà pur perdere, se no vinciamo su tutto».

Due milioni di euro per trasformare il Parco Stura in un campo da golf

Dalla Stampa del 5 settembre 2007
Sull’area del Parco Stura a Torino, tristemente noto nei mesi scorsi come «Tossic Park», sarà realizzato un campo pubblico da golf a 9 buche. Il progetto è stato illustrato dall’assessore al Verde Pubblico del Comune di Torino, Roberto Tricarico, ieri pomeriggio nel corso del suo intervento alla Festa dell’Unità (che si svolge in questi giorni proprio al Parco Stura).

Il campo da golf, che avrà un costo di 2 milioni di euro, sarà realizzato sulla sponda destra del torrente Stura: ai bordi, nasceranno numerose aree attrezzate per manifestazioni, per il gioco dei bambini, un percorso di minigolf, un campo da calcio a 5 e due campi da bocce, nonchè un’area pic-nic e percorsi pedonali e ciclabili.

Il 2 ottobre il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, incontrerà i rappresentanti della Federazione Golf. «Siamo intenzionati a realizzare il campo da golf -ha detto Tricarico- se non si arriva ad un accordo con la Federazione, indiremo una gara d’appalto. Occorrerà avere anche il parere positivo della Circoscrizione VI, dei comitati di quartiere e dell’Ente parco».

La realizzazione del campo pubblico da golf si inserisce in un ampio progetto di riqualificazione della zona Nord della città che prevede anche la bonifica dell’area di Basse di Stura. «L’area Nord -ha spiegato Tricarico- è una zona su cui l’amministrazione comunale intende impegnarsi, ci dobbiamo occupare del risanamento che può portare sviluppo».

Nanoforum 2007

Il 18 e 19 settembre la Sede di Bovisa del Politecnico di Milano ospiterà la terza edizione di nanoforum, l’evento italiano dedicato alle micro e nanotecnologie. Il sito Internet della manifestazione è www.nanoforum.it.L’ospitalità e la collaborazione del Politecnico di Milano sono componenti fondamentali per realizzare l’obiettivo principale di nanoforum: far incontrare i rappresentanti della Ricerca e dell’Impresa innovativa con l’industria, in particolare PMI, che ancora non conosce queste nuove tecnologie. Un incontro che può dar vita a collaborazioni nei più diversi settori, sia per la realizzazione di nuovi prodotti sia per l’innovazione dei processi tradizionali. Impresa e ricerca: un binomio che, grazie ai nuovi scenari aperti dall’infinitamente piccolo, può produrre grandi cambiamenti nella vita di tutti i giorni.

L’obiettivo principale di nanoforum è infatti promuovere il mondo delle nanotecnologie, partendo dalla riconosciuta qualità della ricerca e dal potenziale produttivo del nostro Paese, in modo che il settore raggiunga in breve un più alto grado di maturità e di fattibilità produttiva. L’evento è di particolare importanza per le PMI che non possono permettersi ricerche avanzate e oggi non trovano sul mercato esperti in grado di innovare profondamente e concretamente i loro prodotti, mentre possono trarre grande giovamento dall’applicazione della Ricerca scientifica e dalle soluzioni disponibili.

Per l’edizione 2007 nanoforum punta a superare questi numeri e ad una maggiore internazionalizzazione, raggiunta tramite il rafforzamento del dialogo con aziende ed imprese straniere, proponendo incontri 1to1, convegni ed incontri mirati, al fine di agevolare e moltiplicare i momenti di business.

Per questo motivo tutte le sessioni di convegno saranno tenute in lingua inglese, con la sola esclusione della sessione introduttiva (tutorial), dedicata ai non addetti ai lavori, studiata per dimostrare la fattibilità delle tecnologie presentate e dissolvere l’aura di futuribilità che spesso le accompagna, e della sessione relativa a bandi e finanziamenti, rivolta al mercato italiano.

In questo modo nanoforum offre anche ai meno esperti la possibilità di conoscere meglio il mondo delle nanotecnologie e di aggiornare le proprie conoscenze sulle relative applicazioni, realizzate o possibili.

Il sito di Nanoforum

Innovation Circus

Si dice sempre più spesso che per sostenere la sfida della competizione globale sia necessario puntare sull’innovazione, tuttavia pochi concetti sono altrettanto difficili da definire e far comprendere ai “non addetti ai lavori”. L’innovazione viene normalmente guardata come il dominio di studio di una ristretta nicchia di teorici, invece che come una capacità insita in ciascuno di noi, che deve essere opportunamente coltivata, stimolata e valorizzata dal sistema sociale, a partire dalla scuola, non limitata e compressa in ruoli e funzioni date.

Il progetto europeo “Innovation Circus” nasce proprio dalla considerazione che sia in primo luogo necessario demistificare il concetto di innovazione, avvicinandola alla gente: utilizzando la metafora del circo come luogo di spettacolo partecipato, verrà realizzata una manifestazione itinerante, con tappe della durata di una settimana ciascuna nelle città di Copenhagen, Karlsruhe, Milano e Riga.A Milano la settimana dell’innovazione si svolgerà dall’8 al 15 ottobre 2007. Il programma prevede visite guidate presso i soggetti chiave dell’innovazione, quali aziende, enti, università milanesi; una mostra sui brevetti presso il Palazzo Giureconsulti; un tendone in centro città adibito all’esposizione di prodotti innovativi e attività per coinvolgere giovani, bambini, anziani, studenti e ricercatori, impiegati e tecnici sul tema dell’innovazione nella società attuale.

Innovation Circus raggruppa 16 membri provenienti da 8 paesi diversi, inclusi 4 nuovi stati membri: EuroCenter e Antropologerne.com (Danimarca), Innovation Circus Foundation, Innovationsbroen Syd AB e Malmø Stad Innovation (Svezia), Enterprise Estonia (Estonia), Latvian Technological Centre e Riga District Council (Lettonia) KTU Regional Business Incubator (Lituania), Universität der Künste Berlin, Technischen Universität Berlin, Adlershof e Senat für Wirtschaft, Arbeit und Frauen, Berlin (Germania), Fondazione Politecnico di Milano e Provincia di Milano (Italia), Industrial Research Institute for Automation and Measurements (Polonia).

A Torino gli aspiranti naturalisti

Da giovedì 6 a sabato 8 settembre si terrà a Torino il primo  Workshop Nazionale degli studenti di Scienze Naturali. Un’occasione di informazione sui giovani che studiano in questo settore e sulle opportunità del loro inserimento nel mondo del lavoro. Un momento di incontro per discutere sulla figura del naturalista tra presente e futuro: nuovi sbocchi professionali, offerta formativa degli atenei, visibilità sociale dei naturalisti.L’evento verrà inaugurato giovedì 6 alle ore 10,30 al Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo (Via Accademia Albertina 13) con il saluto del Rettore, Prof. Ezio Pelizzetti.

Il programma della tre giorni prevede convegni con esperti del settore, visite guidate al Museo Regionale di Scienze Naturali, nonché, nella giornata di sabato, escursioni sui siti di interesse naturalistico del territorio piemontese.

I ragazzi del corso di laurea torinese invitano gli studenti naturalisti d’Italia, docenti, neolaureati e naturalisti  a partecipare ed a contribuire all’evento.

Il sito dell'evento