Si volgerà il 18 ottobre la conferenza internazionale “Le università europee nel mercato dell’innovazione” il quarto appuntamento annuale di Vision sul futuro delle università. Tra i relatori ci saranno Rettori da diversi paesi, responsabili delle strategie di internazionalizzazione degli atenei, ed esperti che hanno stilato alcune delle classifiche internazionali più prestigiose, oltre a due rappresentanti dell’OCSE.
L’evento è organizzato da Vision, think tank italiana, in collaborazione con Nova e ThinkYoung. Tra i partner dell’iniziativa il Politecnico di Torino, l’Ambasciata Americana, il British Council e la fondazione Unicredit&Universities. Il progetto di Vision parte dall’idea che le grandi riforme di sistemi complessi come le università siano sempre più difficili, e la differenziazione crescente degli atenei e delle aspettative che studenti, imprese, cittadini esprimono, pone una enorme domanda di cambiamento. Sarebbe più efficiente identificare le università che stanno già ottenendo risultati positivi ed introdurre elementi di competizione. È per questo motivo che Vision ha deciso di concentrare i lavori della conferenza su due temi specifici: i meriti ed i limiti delle classifiche e l’internazionalizzazione.
La conferenza sarà anche l’occasione per la presentazione della seconda edizione de “La classifica delle università italiane” che Vision ha sviluppando tenendo in considerazione i criteri raccomandati dalla Commissione Europea e da Unesco. La classifica vede alcune conferme – sei delle prime dieci lo erano anche nel 2009. La graduatoria dimostra come le università costituiscono una realtà sempre più differenziata con prestazioni che sono diverse a parità di regole, fondi e, persino, di contesti territoriali.