Sotterranea, luminosa, fredda, moderna, spaziosa e con ampi marciapiedi per la sosta dei pendolari .
Appare così la nuova stazione di Porta Susa (una parte) aperta al traffico, al momento parziale, dei treni diretti da Torino a Nord (Settimo-Chivasso-Aosta-Milano). Qualche intoppo all’esordio rispetto alla puntualità dei mezzi ma nulla che non possa essere perfezionato, ci auguriamo.
Fino a metà ottobre i treni provenienti da Milano, Aosta, Chivasso, Settimo si fermeranno ancora nella vecchia stazione in superficie, ma nessuno alla stazione Dora che è chiusa al pubblico. Il resto dei lavori, come lo smantellamento del cavalcaferrovia di corso Mortara e dei restanti binari in superficie fino a corso Grosseto, la realizzazione della futura stazione sotterranea del passante Rebaudengo, seguirà a ruota.
Difetti di utilizzo non possono non saltare all’occhio, facendo una visita con macchina fotografica al seguito.
Ad esempio, la connessione con la metropolitana non è ancora attiva e quindi ora come ora bisogna scendere dalla metropolitana, uscire in superficie, entrare nella vecchia stazione, prendere il sottopassaggio, salire al binario 3, andare verso la fine del maricapiede a nord, scendere ai binari sotterranei.