Il piano di tagli di 3mila posti annunciato da Motorola la scorsa settimana riguarda anche l’Italia, con una riduzione di organico totale di 400 persone, derivante dalla dismissione delle attività del Centro Ricerche di Torino (tutti i 370 addetti) e dal ridimensionamento delle sedi di Milano e Roma (30 addetti in meno). Lo ha comunicato oggi ufficialmente il management italiano alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti, in un incontro che si è svolto questa mattina presso il centro di Torino.
La nuova strategia della Motorola, in linea con quanto annunciato dal board internazionale del colosso delle tlc, ha spiegato l’azienda, si focalizzerà sulla semplificazione strategica del software e di prodotto per ridurre i costi e velocizzare l’offerta di mercato.
La Motorola aprirà una procedura per i licenziamenti collettivi che dura 75 giorni. «Avrei voluto partecipare all’assemblea – ha spiegato Fabio Carletti della Fiom – ma non mi è stato permesso di entrare in azienda. Valuteremo come avvalerci dello statuto dei lavoratori per formalizzare una richiesta di assemblea che ci permetta di aprire un confronto con i lavoratori».