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Continua la prima fase sperimentale di alcuni dei servizi di Google collegati al sistema di autenticazione dell'Università di Torino che utilizzano il dominio unito.info. I servizi disponibili sono oltre alla più nota Google Mail, Google Calendar, un calendario interattivo e collaborativo, e Google Docs,editor di testo, un foglio di calcolo, un editor di presentazioni via web.

E' possibile per gli sperimentatori e per coloro che dispongono di una mail nel dominio unito rispondere a un sondaggio sul tema

Prodotto, Innovazione e Design

Prodotto, Innovazione e Design è una struttura espositiva itinerante che verrà allestita presso le singole scuole e realizzerà un percorso tematico attraverso due mondi e modi differenti di progettare, produrre e pensare all’innovazione: quello incentrato sul prodotto e quello incentrato sui fattori e sui valori umani.

L’obiettivo è di far partecipare gli studenti alla costruzione di una mostra più ampia rispetto a quella che le loro scuole hanno ospitato e che avrà luogo a Torino in occasione della manifestazione Torino 2008 World Design Capital.

Jeremy Rifkin a torino

Lunedì 3 dicembre 2007, alle 12.30, presso la sala Callas del Teatro Regio, il Rettore, Prof. Ezio Pelizzetti e Jeremy Rifkin, uno dei più importanti e influenti intellettuali che si occupa di tematiche legate allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici,  incontreranno i giornalisti in conferenza stampa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2007-2008 dell’Università degli Studi di Torino.Rifkin sarà l’ospite d’onore dell’ateneo torinese e chiuderà la cerimonia di quest’anno con un intervento sul tema “Introducing Research and Education  as the Key to a Sustainable Future” (Ricerca e Istruzione come Chiave verso un Futuro Sostenibile).

Programma della cerimonia di inaugurazione

Lunedì 3 dicembre 2007
Teatro Regio, Piazza Castello 215 – Torino

Ore 10: Ezio Pelizzetti, Rettore Università degli Studi di Torino
Giovanni Ferrero, Direttore Amministrativo Università degli Studi di Torino
Andrea Carapellucci, Presidente Senato Studenti Università degli Studi di
Torino
Jeremy Rifkin: “Introducing Research and Education  as the Key to a
Sustainable Future”

Ore 12,30 Conferenza stampa –  Sala Callas
In contemporanea, nel foyer del teatro: Intermezzo musicale e Assegnazione
di onorificenze e premi, che saranno consegnati dal Pro Rettore, Prof.
Sergio Roda.

La cerimonia verrà trasmessa in diretta audio e video su 110, la webradio
dell’Università di Torino.

Un master per il verde

il 15 novembre 2007 la scadenza per prescriversi al Master in Progettazione del Paesaggio e della Aree Verdi organizzato Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio della Facoltà di Agraria.Il master ha lo scopo di formare una nuova figura professionale che potrà seguire tutti i momenti della realizzazione delle aree verdi. Gli insegnamenti orientano gli studenti a una visione multidisciplinare del tema della progettazione, fondamentale per l’impiego rispettoso e intelligente della vegetazione all’interno dei nuovi spazi e dell’ambiente.

I titoli per l'ammissione sono: la Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie,Scienze Forestali ed Ambientali, Scienze Biologiche, Scienze Naturali,Scienze Geologiche, Architettura, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Edile,Conservazione dei Beni Culturali ed Economia. Sono ammessi anche ilaureati di Primo Livello in Produzioni Vegetali, Agricoltura Biologica,Florovivaismo e Gestione del verde, Produzione e Difesa delle Colture intensive. Ogni curriculum di studio diverso da quelli elencati verrà valutato dal consiglio scientifico del master.

Gli studenti ammessi sono 50: la selezione avviene sulla base di un test a risposte multiple e del curriculum vitae.  Tre posti in soprannumero sonoriservati a studenti stranieri. Le lezioni inizieranno sabato 15 dicembre 2007. Il Master si svolgerà a Biella, presso il complesso di Città Studi S.p.a, in Corso Pella 2/b.   Al Master collaborano sia docenti universitari che professionisti italiani e stranieri e un viaggio di studi all’estero sarà parte degli insegnamenti.

Per informazioni  

I racconti della scienza 2007-2008

La Fondazione per le Biotecnologie con il Life Learning Center di Torino, in collaborazione con il Rasoio di Occam, propongono un corso per fornire a ricercatori e scienziati gli strumenti che gli consentano di interfacciarsi con i giornalisti e comunicare correttamente la scienza.

Gli obiettivi riguardano l’acquisizione di competenze di base nella comunicazione scientifica e nella gestione del rischio e l’approfondimento di aspetti particolari quali la comunicazione in radio e su web e l’organizzazione di mostre.

I racconti della scienza Il corso, destinato ad un numero limitato di utenti (30 posti), è articolato in quattro incontri di due giornate ciascuno. Ogni incontro è equamente suddiviso tra una trattazione teorica dei meccanismi alla base della trasmissione del sapere scientifico e simulazioni di situazioni nelle quali i partecipanti assumono il ruolo di comunicatori.

23/24 novembre 2007 – La scienza in radio – Elisabetta Tola

14/15 dicembre 2007 – Facciamoci capire: la comunicazione del rischio per condividere le soluzioni – Andrea Vico e Monica Mazzucco

18/19 gennaio 2008 – La scienza in mostre ed exhibit – Andrea Vico

22/23 febbraio 2008 – Dal lab al web: il multimediale nella didattica e nella divulgazione – Marika De Acetis

corso e-learning: La comunicazione della scienza nel campo della ricerca biomedica – Sergio Pistoi

Il corso è aperto ad un numero di partecipanti massimo di 30.

I partecipanti possono scegliere di iscriversi ad uno o più eventi in maniera indipendente. Il corso è aperto a ricercatori, scienziati, dottorandi in materie scientifiche, insegnanti e a giornalisti e comunicatori della scienza.

Il costo dei singoli moduli è di 150,00¤ più IVA (180¤ IVA inclusa) ad esclusione del corso erogato in modalità e-learning i cui prezzi verranno al più presto comunicati. Sono previste riduzioni per la partecipazione a tutti moduli del corso.

Per iscrizioni e per una informazione più completa consultare il sito www.fobiotech.org

Lavoro subito e soldi, a Torino laurea d'oro

Giovanna Favro su La Stampa del 27 ottobre 2007

Laurearsi all’Università di Torino conviene. Per la prima volta uno studio scientifico misura l’efficacia e la qualità formativa degli atenei badando all’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati. Incrociando i dati sulla possibilità di impiego e di avere stipendi alti, l’ateneo di via Po risulta primo in Italia. Una performance ben 130 volte migliore degli atenei di Campobasso e Cagliari, ultimi nella top ten, ma le facoltà torinesi stracciano, quanto a «rendimento», tutti i concorrenti, da Milano a Venezia, da Bologna a Trieste, a Roma, a Bari.

Ne ha parlato ieri il rettore Ezio Pelizzetti nell’aula magna della facoltà di Economia, dove con il preside Sergio Bortolani ha accolto il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, che ha aperto la riunione annuale della Società italiana degli economisti. Davanti ai più importanti esperti di economia del Paese, tra i quali molti docenti torinesi – da Domenico Siniscalco a Franco Reviglio, Elsa Fornero e Mario Deaglio – Pelizzetti ha dato il benvenuto al Governatore «in un ateneo che ha un’illustre scuola di Economia e che è tra le migliori università italiane, come ribadisce una ricerca dell’università di Padova e della Cattolica di Milano, che ci colloca al primo posto per qualità e probabilità di occupazione dei laureati».

Il riferimento è a uno studio di Lorenzo Cappellari (Cattolica di Milano) e Giorgio Brunello (ateneo di Padova), i cui risultati (pubblicati anche su «Panorama») saranno presentati martedì all’Università di Milano. La ricerca spiega quanto paga studiare in un ateneo rispetto a un altro esaminando molti fattori, a partire dalla fotografia dei laureati italiani a tre anni dal titolo. Le conclusioni decretano il trionfo di Torino, prima assoluta nella classifica. Un risultato tanto più interessante, per Pelizzetti, «perché conclamato da seri studiosi di altri atenei, e perché i colleghi hanno applicato modelli econometrici utili a depurare i dati da elementi localistici, come l’andamento del mercato del lavoro di ogni territorio».

I due professori si sono invece proposti di misurare la produttività delle università (Politecnici esclusi) in termini assoluti. I risultati sono una messe di curiosità. Viene fuori ad esempio che un medico laureato a Padova guadagna il doppio del collega di Pisa, o che studiare a Bari «rende» più che a Roma. Stabilito che la qualità degli atenei è tutt’altro che uniforme, si dimostra che le facoltà private hanno mediamente performances migliori, e che la grande dimensione ha un effetto positivo, incrementando guadagni e impieghi del 10%. Salari più o meno pingui e buone o misere chances di occupazione creano più classifiche: certe università, come Cagliari, Cosenza, Messina o Salerno, sono sotto la media italiana sia per gli stipendi che per probabilità di occupazione. Napoli Orientale, L’Aquila e Sassari garantiscono guadagni sopra la media, ma poche chances di lavoro. Alta probabilità di impiego, ma stipendi bassi, caratterizzano Roma Sapienza, Modena, Ferrara e Tor Vergata. Nel gruppo che presenta le migliori performances per entrambi i fattori ci sono Milano, Brescia, Bergamo, Verona e, in testa a tutti, Torino.

Nella tabella si leggono i piazzamenti di alcuni atenei: dietro Torino (del 130% migliore rispetto al fanalino di coda) c’è Verona (126%), e conquista il terzo posto (125%) il Piemonte Orientale. Anche questo è per Pelizzetti fonte di soddisfazione: «L’ateneo Avogadro è nato come nostra gemmazione. Anche il suo piazzamento sottolinea la forza del sistema formativo piemontese». Del primo posto non s’è stupito: «Siamo primi in alcune aree di ricerca e per il basso numero di abbandoni degli studenti, ma in tutte le rilevazioni siamo sempre nel gruppo di testa: ci viene riconosciuta da tutti un’eccellente qualità complessiva. Giorni fa gli studenti hanno protestato per le aule affollate: lo sono anche perché ascoltare i nostri docenti è occasione preziosa».

Mario Draghi alla Facoltà di Economia

Venerdì 26 ottobre, alle ore 10.00, in diretta dall’ Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Torino il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, tiene la lezione di apertura della 48° Riunione Annuale della Società Italiana Economisti  Le telecamere di 110 video-webradio trasmetterano la diretta streaming audio/video dell'intero incontro.

La Riunione della Società, che proseguirà anche nella mattinata di sabato 27, vedrà la partecipazione di docenti universitari ed esperti del settore provenienti da ogni parte d’Italia che si confronteranno su vari temi tra cui l’organizzazione industriale, la produttività delle imprese, il commercio internazionale e la distribuzione del reddito e dello sviluppo.

La Società degli Economisti si propone di favorire relazioni per stimolare la ricerca scientifica in Italia, promuovere pubblicazioni e inchieste, favorire tutte le iniziative che rafforzino la ricerca nelle discipline economiche e la conoscenza dei suoi risultati.

Il sito della Società degli Economisti