Sicme Motori compie 40 anni e propone un motore per il mercato eolico con generatori innovativi. Lo sviluppo tecnico è stato realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, e garantisce vantaggi in termini di risparmio energetico, riduzione di materiali inquinanti e rendimento della macchina.
Sicme Motori l’azienda torinese , conosciuta per la produzione di motori elettrici industriali di grande potenza (fino a 2.500 chilowatt), lancia sul mercato mondiale innovative macchine elettriche sincrone a magneti permanenti, che garantiscono notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico, riduzione di materiali inquinanti e rendimento della macchina il cui naturale campo di applicazione è il settore eolico.
Sicme Motori ha già avviato la produzione di generatori di elevata potenza (fino a 1,5cmegawatt) per pale eoliche di grandi dimensioni (70/80 metri di altezza) di importanti costruttori internazionali. Oggi l’azienda ha ampliato la produzione realizzando un motore anche per il settore minieolico (fino a
50 chilowatt) presentato all’ultima edizione milanese dell’EWEC (European Wind Energy Conference & Exhibition).
La scelta di investire in questa tecnologia si è dimostrata vincente ed è stata utilizzata anche per la realizzazione di nuovi motori per la movimentazione di ascensori. Sicme Motori ha messo a punto un
innovativo argano senza ingranaggi. Grazie a questo prodotto è arrivata la svolta cinese. "Abbiamo deciso di dare vita a un progetto nuovo, su un mercato nuovo, con soci nuovi e un'azienda nuova", illustra l'amministratore delegato Alberto Sola.
È così nata la joint venture Shanghai-Liaisicmemotori, che attualmente impiega trenta dipendenti, con l'obiettivo di produrre 1.500 motori nel 2007 e di raddoppiare nei due anni successivi fino ad arrivare a 6.000 unità nel 2009.

Regione Piemonte, Microsoft Italia, Politecnico e Università degli Studi di Torino (Scuola di Amministrazione aziendale) hanno stipulato una partnership per l’innovazione mirata alla crescita scientifica e delle competenze informatiche per incrementare la competitività dell’industria ICT e delle piccole e medie aziende locali nel territorio, oltre che per la creazione e sperimentazione di nuove soluzioni di e-government.
Cuore della partnership sarà proprio il Centro per l’Innovazione, struttura che sarà ospitata dal Politecnico di Torino e supporterà le aziende locali nell’analisi e nella prototipazione di tecnologie, nella formazione e nel trasferimento di know-how sulle tecnologie “embedded”, un filone importante, anche per i potenziali sviluppi futuri, su cui la Regione intende consolidare una leadership a livello internazionale. Questo tipo di tecnologie consente la gestione e il controllo di dispositivi che sono al cuore di sofisticate soluzioni hardware e software in campi strategici quali ad esempio l’automotive, la robotica e la protezione civile.