Conferenza Nazionale sul Software Libero a Bologna il 12 e 13 giugno

La Terza Conferenza Nazionale Italiana sul Software Libero si terrà a Bologna il 12 e il 13 giugno presso i Dipartimenti di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università, dove confluiranno le diverse anime del movimento: individui – utenti, ricercatori e sviluppatori – e organizzazioni – associazioni, enti pubblici e aziende. L’evento è patrocinato dal Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero, dal Dipartimento di Scienze dell’Informazione e dal Dipartimento di Matematica, tutti dell’Università di Bologna.
Durante i giorni della conferenza sono previsti seminari e workshop a carattere sia accademico che divulgativo, con un unico denominatore comune: la volontà di contribuire alla crescita del software libero in Italia, discutendone sia gli aspetti economici, giuridici e tecnici che quelli etici, sociali e filosofici. Una particolare attenzione verrà riservata alle valutazioni di ordine pratico ed economico sull’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione, e alle riflessioni sull’attuale legislazione nazionale in merito alle licenze d’uso del software.

SocialUp da Topix e Sun per gli sviluppatori

socialupMartedì 21 aprile parte SocialUP una iniziativa di TOP-IX in partnership con il Social Application Program di Sun Microsystems. Gli sviluppatori che aderiranno all’iniziativa, avranno a disposizione per un anno supporto infrastrutturale e accesso ad un sistema virtualizzato sul quale potranno testare le proprie applicazioni usufruendo di tutti i tool necessari allo sviluppo in PHP, Rails e Python.

Il programma SocialUP offre agli sviluppatori l’opportunità di azzerare i costi inizali di accesso e di avere allo stesso tempo la garanzia di operare nell’ambito di un’infrastruttura tecnologica di eccellenza, aperta e scalabile e realizzata secondo il paradigma del Cloud Computing. TOP-IX e  Sun vogliono favorire l’iniziativa imprenditoriale nel campo del social network e permettere la sperimentazione di idee nuove offrendo web hosting gratuito per 12 mesi su una macchina virtuale.

Chiunque sviluppi applicazioni social per Facebook, Bebo e Open Social può iscriversi al programma. Le infrastrutture tecnologiche necessarie verranno messe a disposizione dei primi 250 sviluppatori che aderiranno all’iniziativa: questi avranno la garanzia di avere per un anno supporto infrastrutturale e accesso ad un sistema virtualizzato sul quale potranno essere realizzate e testate le applicazioni social.

View Award 2009

view-2009VIEW Conference, la più importante manifestazione in Italia sulla computer grafica che si tiene ogni anno a Torino tra ottobre e novembre presenta  il VIEW Award: il premio per i giovani talenti nel campo dell’animazione 3D
Lo scorso anno, il VIEW Award ha presentato al pubblico e all’industria del cinema animatori dall’eccezionale talento.
Dopo il successo internazionale delle edizioni del 2005, 2006, 2007, e 2008 la competizione del 2009 si ingrandisce, aprendosi a nuovi temi, nuovi soggetti, e nuovi partecipanti.
Per la prima volta, infatti, VIEW includerà lavori sia di studenti sia di professionisti, rendendo la competizione ancora più interessante. Se avete realizzato, negli ultimi 3 anni, un cortometraggio con animazioni 3D o con effetti visivi, inviate il vostro lavoro. Presentarsi è semplice: basta compilare l’entry form e mandarlo insieme alle creazioni.
Leggi tutto “View Award 2009”

A Torino il World Plone Day

Il 22 aprile si terrà il World Plone Day 2009, l’evento globale dedicato al CMS Plone Il World Plone Day è un evento globale, coordinato dalla Plone Foundation ed organizzato in contemporanea in centinaia di città in tutto il mondo.

L’edizione di Torino rappresenta anche la seconda tappa del  Redomino Plone Tour, l’evento itinerante che si sposta di tappa in tappa nel Nord Italia per offrire una presentazione gratuita ed interattiva di Plone.

Il World Plone Day si svolgerà all’ Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica in Strada delle Cacce, 91 a Torino

Nasce il polo della meccatronica e dei sistemi avanzati di produzion

Nasce a Torino il Polo di  Innovazione della meccatronica e dei sistemi avanzati di  produzione. Ne fanno parte sessanta imprese, fra le quali Comau,  Skf e Prima Industrie, con un totale di 9.000 addetti, ma anche  Università, Politecnico, Inrim, Istituto Superiore Mario  Boella, Csp e Environment Park.
I Poli di Innovazione sono voluti dall’Unione Europea e sono  stati applicati in modo sistematico in Francia. Quella  piemontese rappresenta la prima esperienza italiana che  coinvolge un intero territorio regionale.

Il polo è promosso dall’Unione Industriale di Torino e ha un  programma in grado di attivare risorse pari a 10 milioni di euro  (5 milioni sono stati messi in dotazione dalla Regione). Sono  già stati messi a punto 15 progetti alla cui elaborazione sta  collaborando circa la metà delle aziende del polo, nei settori  automotive, aeronautica, ferroviario, biomedicale e chimico. Fra  le iniziative in cantiere c’è anche la realizzazione di un  progetto per la promozione della meccatronica sui mercati internazionali.

E' morto uno dei padri dell'internet torinese

Via Vittorio Pasteris

Avevo conosciuto Fabio nella prima metà degli anni ‘90 quando faceva parte della direzione atenei del CSI Piemonte con Dario De Iaco, Massimo Delcorso ed Eleonora Pantò. Questo dream team seppe portare con passione e intelligenza internet all’interno delle università torinesi e non solo. Era l’internet dei modem gracchianti, del telnet, della mail se andava bene. Dopo un po’ arrivò gopher, poi il www, poi sappiamo come è andata. Fabio iniziò una sua attività da divulgatore e giornalista che riuscì da subito a dargli visibilità al di fuori della realtà locale.

A quel punto verso la fine degli anni ‘90 si trovò davanti a un bivio. Scegliere di rimanere nel suo posto di lavoro e rischiare di essere comandato da un rampante burocrate politicizzato, peggio se paraculato, che conosceva la tecnologia e la rete 100 volte meno di lui. Oppure fare un salto e diventare un uomo libero. Ovviamente Metitieri scelse la seconda soluzione abbandonando Torino per trasferirsi a Milano dove iniziò a collaborare con molte testate, importanti o meno, di informatica e dintorni, e a scrivere diversi libri dedicati alla rete, al suo uso nel contesto bibliografico, alle comunità virtuali e dintorni.

A questo punto i nostri destini si incrociarono di nuovo perchè ci trovammo compagni di scaffale con due dei primi titoli di Connessioni, una collana voluta sempre alla fine degli anni ‘90 dall’allora amministratore delegato di Apogeo Massimo Esposti, per fare uscire la rete dall’angolo dei tecnici e farla capire al grande pubblico.

Fabio Metitieri era conosciuto in rete oltre che per il suo grande lavoro, per essere considerato il troll per antonomasia della rete italiana. Prima ai tempi delle mailing list, dei newsgroup e dei forum, poi nei tempi di blog, social netowrk e consimili. Aveva la capacità esplosiva, e non parliamo in metafora, di riuscire ad attaccar briga in rete con tutti e su quasi ogni argomento. Salvo quando esagerava, e spesso capitava, era però quasi diventato una istituzione. Sapeva di rete e di tecnologie, le aveva scandagliate da tanto tempo. Amava la discussione, cercava per quanto possibile di uscire dalle definizioni banali e dai luoghi comuni, di arrivare al succo delle cose. Era comunque coerente con le sue scelte.

Molti si chiedevano perchè non si fosse aperto un suo blog e Fabio gli rispondeva direttamente sulla sua pagina in rete.

no, non bloggo. Come ha detto Marc Andreessen: “I don’t have the time or ego need”. Lui ha cambiato idea, io no. Non saprei cosa aggiungere a quello che già scrivo per lavoro, non con dei post ogni giorno. Ma voi fate pure, io vi verrò a trovare.

Fabio aveva una carattere difficile: scontroso, spigoloso, polemico. A volte esagerava, volutamente o meno, creando discreti putiferi. Era sempre molto diretto, forse troppo. Era sempre pronto alla polemica, forse troppo. Se avesse amato le pubbliche relazioni, gli aperitivi preserali, il lavoro sporco dello sgomitare per salire sul podio, oggi avremmo a incensarlo i grossi media che lui spesso criticava. E avrebbe fatto molta meno fatica a sbarcare il lunario in questi anni se non fosse stato coerente con le sue scelte di vita e a volte, lasciatecelo dire, un po’ rompiscatole. Avrebbe potuto più facilmente monetizzare tutta la sua competenza e la sua conoscenza che però non è andata sprecata. Ma Fabio Metitieri era così, nel bene e nel male.

Negli ultimi anni si era innamorato come altri di Second Life.

Fabio Metitieri aveva quasi 51 anni. Sarà seppellito a Torino sabato prossimo al Cimitero monumentale presso il tempio crematorio a partire dalle ore 11.45.

Movylo: il sito diventa mobile

Nasce a Torino Movylo.com, il servizio che consente di creare in pochi e semplici passaggi siti in versione mobile, accessibili tramite telefoni cellulari dotati di connessione ad internet.

Con Movylo è possibile quindi progettare e pubblicare sia siti di negozi online che consentono la vendita diretta dei prodotti organizzati in cataloghi, oltre che naturalmente siti informativi e istituzionali, siti sul turismo, tempo libero, meteo, sulla viabilità…per fornire ai propri utenti informazioni fresche, accattivanti e facili da consultare attraverso ogni dispositivo mobile: Movylo è infatti in grado di adattare automaticamente lo stile di presentazione dei contenuti alle dimensioni degli schermi dei diversi cellulari, Smart-phone e IPhone.

Working Capital Barcamp Tour

Via Vittorio Pasteris

Working Capital è un progetto attraverso cui Telecom Italia intende sostenere le migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet: esso si propone come uno strumento concreto per il rilancio dell’innovazione tecnologica in Italia.

Telecom Italia, con il supporto di dPixel, individuerà progetti d’impresa in settori come i social media, le web tv, la musica digitale e il digital marketing: le idee selezionate usufruiranno delle infrastrutture e del know how di Telecom Italia, che diventerà loro partner tecnico imprenditoriale.

Il Working Capital Barcamp Tour è un ciclo di cinque barcamp per discutere di innovazione e creazione di impresa e per conoscere nuove idee imprenditoriali e progetti di ricerca di cui Telecom Italia possa diventare partner.    Se avete un’idea imprenditoriale 2.0, partecipare a uno dei barcamp è un’ottima occasione per iniziare a parlarne con Telecom Italia.

Stiamo lavorando per portare a Torino uno dei Working Capital Barcamp del Tour

Creative Commons sceglie Torino

Sara Arrigone su Lastampa.it

Si prospetta un’inizio estate denso di appuntamenti con la tecnologia per Torino, che a fine giugno ospiterà due importanti eventi internazionali: il terzo Technology Summit di Creative Commons e la COMMUNIA Conference 2009. L’evento firmato Creative Commons è stato appena annunciato sul blog internazionale e seguirà i due precedenti summit di giugno e dicembre 2008 tenutisi negli Stati Uniti, prima a Mountain View, California, presso il Googleplex, poi a Cambridge, Massachussets, presso lo storico MIT.

Il fatto che come terza meta sia stata scelta Torino, già sede di numerosi eventi a sfondo tecnologico-sociale, ribadisce come Torino stia diventando un vero e proprio punto di riferimento internazionale, in particolare nell’ambito dell’innovazione e delle questioni legate alla condivisione e alla libertà della conoscenza. Le tematiche dell’incontro, che si terrà venerdì 26 giugno presso il Politecnico di Torino, riprenderanno i discorsi iniziati negli appuntamenti precedenti, e si focalizzeranno in particolare sul “Copyright 2.0” e sul Web Semantico, nonché sulle numerose applicazioni delle licenze Creative Commons.

La conferenza di Communia, la Rete Tematica Europea sul pubblico dominio digitale, avrà luogo nei giorni successivi, ovvero da domenica 28 a martedì 30 giugno e, come si evince dall’argomento, “Global Science & Economics of Knowledge-Sharing Institutions”, sarà dedicata ai modelli e alle iniziative sviluppate nell’ambito del pubblico dominio al fine di ampliare e migliorare l’accesso condiviso alle risorse disponibili in diversi campi della ricerca. L’obiettivo è infatti quello di riunire un certo numero di comunità scientifiche e ricercatori operanti nell’ambito delle scienze sociali, della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per discutere delle strategie e degli interventi da proporre per incentivare un approccio collaborativo alla ricerca, che sia sostenibile anche dal punto di vista economico e legale.

Un orto online

Via Vittorio Pasteris

Un orto online che da virtuale diventa reale, con i prodotti della terra consegnati, una volta maturi, a casa dell’affittuario sul web. Tre fratelli di Santhià, proprietari di un’azienda risicola, hanno sviluppato la coltivazione a distanza, un progetto di coltivazione orticola a consumo diretto.

Hanno dedicato al progetto un ettaro della loro azienda, che può essere frazionato in orti di cinque dimensioni, da quello più piccolo, 30 metri quadri per single o coppie, al più grande, 250 metri quadri, per famiglie torinesi Sull’appezzamento scelto, affittato pagando un canone da 850 a 2.050 euro all’anno, i coltivatori a distanza fanno seminare le verdure a loro piacimento. Poi ne seguono la crescita sul web fino a quando se le vedranno consegnare a casa dai coltivatori di Santhià.