Venaria e Regione

Ieri, dice La Stampa, vari presidenti di regione italiani si sono incontrati alla reggia di Venaria con Danuta Hubner, commissario europeo ai fondi regionali.
Hanno parlato di soldi, giustamente. Cio’ che io trovo interessante e` dove lo hanno fatto.
Sono ormai alcuni anni che si lavora per restaurare Venaria, ma cio’ che manca e` un idea chiara sul cosa farne. Una parte ospita il centro/scuola di restauro, una parte ospitera` una mostra sui siti patrimonio dell’umanita` dell’UNESCO ed il corpo principale e` senza chiara destinazione. Si e` parlato di un museo sulla storia dei Savoia, che ritengo inopportuno, perche’ la storia dei Savoia potrebbe essere raccontata egregiamente a Palazzo Reale a Torino, A Racconigi, a Stupinigi, senza utilizzare i locali di Venaria, che all’interno e` ormai un guscio non decorato, fatta eccezione per la galleria di Diana.
Io avrei dedicato il tutto alla funzione per cui era stata creata la Reggia: sede di alta dirigenza politica. Attualizzando ci avrei messo degli  uffici della   Regione.
Per le seguenti ragioni:
Venaria e` vicina all`aeroporto;
Venaria puo’ essere ben collegata in treno con Torino e con il resto del Piemonte;
Venaria e` facilmente raggiungibile dalla tangenziale;
Venaria potrebbe essere una sede prestigiosa;
Venaria` eviterebbe il centralismo su Torino;
Venaria puo`ridurre il costo dell’abitazione dei dipendenti regionali;
In un mondo di servizi telematici non tutto deve essere basato in solo luogo.
Ben venga l’incontro di ieri, specie se puo’ stimolare una riflessione sull’uso di Venaria.
G.R.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.