La ricerca scientifica
e` una specie di catena di attivita`
collegate, dove la prima e` necessaria perche` ci possa essere la seconda e
cosi via. Tecnicamente questo si chiama “filiera”. Un esempio di filiera e`
quella del pane : agricoltore – commerciante di grano – mulino – commerciante
di farina – panificatore – rivendita pane. La ricerca e` qualcosa di simile.
Alla base della filiera della ricerca probabilmente c`e` la scuola, elementare
e materna. E` li’ dove puo’ nascere un
interesse per la scienza ed e` li dove deve nascere la famigliarita` con i
numeri. E` per questo che dovremo prestare particolare attenzione perche` i
numeri e l`aritmetica siano insegnati bene. Possiamo pensare a forme di aiuto
ed incentivo per insegnanti ed alunni. Gli insegnanti potrebbero essere aiutati
con delle formazioni specifiche o dei sussidi didattici. Una cosa buona
potrebbe anche essere organizzare gare a premi di aritmetica. I premi potrebero
essere oggetti, es. computer, ma anche viaggi premio o corsi speciali. Per gli
studenti delle superiori questo dovrebbe anche incoraggiare e finanziare la partecipazione alle Olimpiadi della
Matematica (vedi http://imo.math.ca/ http://olimpiadi.ing.unipi.it/ ).
Dovremo in
particolare curare ed aiutare la formazione di insegnanti di materie
scientifiche, anche prevedendo che ogni studente delle superiori studi almeno
una materia scientifica un po` in profondita` (con almeno cinque ore alla
settimana di lezione). Gli insegnanti dovrebbero avere la preparazione per far capire che cio` che insegnano e’
molto utile e` puo` risolvere molti problemi pratici. Allo stesso tempo
dovrebbero avere la capacita` di far capire quanto attraente sia l`argomento
dal punto di vista teorico. Se dovessimo accorgerci che c`e` scarsita` di insegnanti di certe materie, si
dovrebbe poter pagare gli insegnanti in modo differenziato. Paghiamo di piu` gli
insegnanti di quelle materie che scarseggiano. Paghiamo di piu` gli insegnanti
che insegnano nelle scuole dove nessuno vuole insegnare. Paghiamo di meno gli
insegnanti che insegnano in quelle scuole dove tutti gli insegnanti vogliono
insegnare.
Si trattera`
anche di premiare quegli insegnanti che non cessano di studiare ed approfondire
la loro materia, seguendo corsi di formazione, prendendo dottorati e
pubblicando su riviste scientifiche. Tutto cio` va premiato.
Verifichiamo che
i laboratori scientifici delle scuole siano ben attrezzati, aggiornati e dotati
di personale di laboratorio.
Le fondazioni
bancarie forse dovrebbero considerare di spendere piu` soldi nell`incentivare
lo studio delle scienze nelle scuole. Ovviamente questo dovrebbe valere a
maggior ragione per tutti i livelli di potere pubblico (stato, regione ed enti
locali). Troppo spesso si pensa piu` ai
muri che alla qualita` delle persone.
Troppo spesso
quando si pensa alla scuola se ne parla o come un posto dove effettuare nuovi
tagli al bilancio o dove dare un lavoro ad insegnanti in certi casi molto
preparati e diligenti e ad in altri casi no. Oppure se ne parla in termini
di conflitto chiesa – stato, molto attuale, ai tempi di Cavour. Troppe volte
passa in secondo piano il fatto che la scuola e` per molti ragazzi l`unica
opportunita` che offriamo loro. Cio` e` particolarmente vero per i piu` poveri,
quelli piu` privi di “contatti”. La
scuola e` lo strumento che essi dovrebbero avere per costruirsi una loro vita autonoma e libera.
Una scuola non
adeguata per i ricchi e` una cattiva notizia, per i poveri e` un disastro.
Oggi la concorrenza internazionale si basa sulla conoscenza e la scuola dovrebbe servire a trasmettere ed
acquisire questa risorsa strategica. Mettiamo questo al centro dei nostri
progetti.