Nella realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Porta a Susa a Torino bisogna tenere in particolare considerazione il collegamento con le corriere e le autolinee in generale. Piu’ le due stazioni sono vicine meglio e’. Non ci devono essere scale e gradini per muoversi dall’una all’altra, l’ideale sarebbe se fossero sovrapposte e ci si potesse muovere dall’una all’altra con degli ascensori. Se la sovrapposizione delle due stazioni fosse impossibile, allora bisogna puntare a ridurre al minimo la distanza, possibilmente servendo il percorso con un nastro trasportatore. Siamo il paese al mondo con il piu’ alto numero di anziani ogni 100 abitanti. Non possiamo pretendere che persone non giovanissime facciano lunghi trasbordi, magari con del bagaglio pesante. Dobbiamo cercare di semplificare il piu’ possibile la vita a chi si serve dei mezzi pubblici, in particolare a chi non è un energumeno o un atleta. Tante volte si rifiuta il mezzo pubblico e si sceglie l’auto, non tanto perche’ la seconda garantisca molta comodità in più, ma perchè troppe volte il mezzo pubblico viene progettato da chi non lo usa, da gente che non considera che per una madre con un bambino piccolo, una valigia ed uno zainetto 500 metri per passare da un treno al bus possono essere troppi.
Autore: Gustavo Rinaldi
Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito.
Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore.
Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti.
Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia.
Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London.
Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra.
Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.
Vedi tutti gli articoli di Gustavo Rinaldi