Il protocollo di Kyoto cosi’ com`e` non funziona. Rende vantaggioso demolire un impianto, che per ogni tonnellata di acciaio produce 100 di CO2 in Italia, per attivarne uno, magari in Cina, che per ogni tonnellata di acciaio produce 200 di CO2. Non ha senso. Il Parlamento Europeo dovrebbe decidere di abbandonarlo e sostituirlo con una tassa zsul CO2 emesso. Qualunque prodotto deve venire tassato proporzionalmente al CO2 che ha causato con la sua esistenza (produzione, uso e smaltimento). Non conta da dove viene il prodotto, conta quanto inquina. Questa nuova tassa deve poi venire completamente compensata con tagli di tasse sul lavoro e sull’impresa.
C’e` solo da sperare che qualcuno vada a dire queste cose a Bruxelles.