Banda larga: un passo avanti

Ieri sera l’assessore regionale alle tecnologie Bairati e quello
provinciale (provincia di Cuneo), Invernizzi hanno incontrato,
su iniziativa del consigliere regionale Rabino, i sindaci
e gli operatori economici di 60 comuni di Langhe
e Roero, per illustrare le iniziative per la diffusione della
banda larga.
Riassunto dell’intervento dell’assessore Bairati:
– In Piemonte 870 comuni su 1260 non sono coperti dalla banda larga.
– Ci si è chiesti se continuare sulla strada dell’infrastrutturazione
pesante (scavi, posa di fibra, ecc) o passare a un’infrastrutturazione
leggera (wireless). La Regione (e le Province) propendono per il wireless.
– La tecnologia senza fili costa 1/10 di quella cablata
– La Regione investirà, insieme alle Province, 20 Milioni di Euro in 2
anni, la Regione fungerà da "authority" di verifica dei servizi
erogati, la Provincia sarà l’ente materialmente erogatore e avrà
compiti di vigilanza "finanziaria".
– Tra un mese/ 45 giorni usciranno le prime gare per 180 comuni (non è
stato detto quali)
– Il traino per fare adottare la banda larga anche ai "riottosi" saranno
i servizi potenziati di e-government
Riassunto dell’intervento dell’assessore provinciale Invernizzi:
– La provincia di Cuneo ha chiesto che i fondi per il wi-fi siano
chiaramente evidenziati e distinti da quelli per l’infrastruttura pesante.
– La provincia di Cuneo vuole più mercato, ma preferisce vedere emergere
  un solo operatore sul territorio, come interlocutore unico
Riassunto dell’intervento del funzionario provinciale di Cuneo Alessandro Risso:
– Presentazione sul significato del divario digitale
– solo il 52 per cento della popolazione della provincia di Cuneo può
accedere alla banda larga
– Telecom promette il 98 per cento di copertura per fine 2008
– Fastweb è interessata a cablare Alba e Bra ma non i comuni circostanti
– Se si cablasse tutto in fibra ci vorrebbero 63 Milioni di euro solo
per la provincia di Cuneo
– Si è anche pensato di finanziare Telecom per fare dotare tutte le
centrali di DSLAM e fibra (tramite gara, ovviamente)
– la provincia sta conducendo un censimento delle iniziative già in
essere (coperture wireless di singoli comuni)
– al gestore (i) delle reti wireless co-finanziate dalla provincia e
dalla regione verrà chiesto di garantire il roaming tra comuni limitrofi.
Domande del pubblico
– Sindaco di Diano d’Alba : I comuni che si sono già dotati di
infrastrutture o che si stanno dotando in questi mesi, riceveranno
anch’essi i finanziamenti regionali?
R. Ass Bairati: Se rispettano gli standard comuni sì
– Sindaco di Diano : Quali sono questi standard?
R. Ass. Bairati: Li decideremo al più presto insieme alle province
Altri interventi di amministratori che chiedono se si possono muovere
senza attendere i tempi burocratici degli enti superiori, le risposte
degli assessori sono uguali a quelle date al sindaco di Diano.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.