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Le accuse al Regno Unito di avere un ingiusto rimborso del proprio contributo sono solo parzialmente fondate. E` vero che il Regno Unito ha fatto una proposta di bilancio abbastanza priva di equilibrio, ma e` anche vero che con l`attuale struttura del bilancio comunitario ed in assenza di rimborso, il Regno Unito dovrebbe pagare una quota di PIL estremamente elevata, lo 0.62%, piu` di ogni altro paese. Non solo. Gli Inglesi sono anche particolarmente amareggiati perche` questi soldi non andrebbero ai piu` poveri o per lo sviluppo dell`Europa ma a ricchi latifondisti, come il Principe Alberto di Monaco, vari lords inglesi e le piu` grosse societa` agroalimentari francesi.
Se molti potrebbero capire che si dia qualche aiuto a contadini che fanno fatica a campare o a produttori che si sforzano a produrre senza inquinare, risulta piu` difficile capire come mai si debba finanziare con denaro pubblico i grandi produttori agricoli, che sono sempre ricchi e spesso dei grandi inquinatori. La Commissione Europea aveva proposto un limite all`ammontare di aiuto che si poteva dare ad un singolo produttore, implicitamente favorendo i piccoli e medi produttori. La Francia pero` si e` opposta a questa misura.
In pratica gli Inglesi non hanno torto perche’ si oppongono alla politica agricola cosi` come essa e`, ma perche` lo fanno senza proporre chiaramente un progetto alternativo. Nella fattispecie il bilancio che ora han proposto per il 2007-2013 e` abbastanza ingiusto.
Va precisato che Belgio e Lussemburgo si trovano nell`assurda situazione di ricchi che vengono sussidiati dall`UE perche` sono paesi piccoli, che ospitano molte istituzioni UE.
Non ricevono molti aiuti diretti UE, ma sul loro territorio viene spesa gran parte delle paghe dei funzionari UE. Questo e` certo un bel sostegno alle loro economie.
L`Irlanda e` invece un chiaro esempio dell`assurdita` dell’ attuale politica UE. Poiche` in Irlanda ci sono molti contadini, l`Irlanda incassa molto. Non importa che sia uno dei paesi piu` ricchi dell`UE.
Il ministro delle finanze irlandese Charles Mc Crevy (cosi` come quello spagnolo) ha potuto per anni tenere le tasse basse, tanto la spesa sociale irlandese (come quella spagnola) la pagava la UE, fondamentalmente con soldi tedeschi. Mc Crevy e` poi divenuto commissario europeo al mercato interno e da quella cattedra s`e` messo a dare lezioni ai tedeschi:
"Dovete abbassare le tasse e cosi` avrete lo stesso successo economico di irlandesi e spagnoli, i due popoli che negli ultimi anni hanno avuto piu` crescita economica." Similmente faceva il commissario spagnolo Solbes. Predicava ai tedeschi di tirare la cinghia e di imitare la virtuosa Spagna. Un paese senza deficit, ma largamente sussidiato dai tedeschi
Oltre al danno la beffa.
E l`Italia?
L`Italia sarebbe uno dei grandi perdenti della proposta britannica. Al tavolo delle trattative avremo un disperato bisogno di amici, per evitare di pagare una nota molto salata.