Il Comune di Torino vuole migrare i suoi 8300 computer da Windows e Office a Linux e Open Office: svolta open source, bye bye Microsoft

open-sourceIl Comune di Torino sta lavorando a un progetto finalizzato che partirà in autunno per migrare il sistema operativo degli 8300 computer dei dipendenti dell’amministrazione da Windows e Office a Linux e Open Office con Firefox e Thunderbird. La ragione della scelta è meramente economica. Dato che buona parte dei computer comunali sono molto vecchi e utilizzano ancora Windows XP, dopo che Microsoft ha smesso di supportare questo sistema operativo si sarebbe posto il problema di acquistare nuovi computer e nuove licenze con un costo di circa 22 milioni di euro in 5 anni. Allora si è pensato di cambiare tutto, ma con l’open source, risparmiando 6 milioni di euro in cinque anni e limando i costi futuri dal 20 al 40 percento. Torino potrebbe diventare la prima città Leggi tutto “Il Comune di Torino vuole migrare i suoi 8300 computer da Windows e Office a Linux e Open Office: svolta open source, bye bye Microsoft”

Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero

La trasparenza nei confronti dei cittadini passa anche per l’accessibilità ai dati informatici (open data) delle amministrazioni locali. Le città sono sempre più individuate come punti di riferimento per le politiche di innovazione e di sviluppo. Torino e il Piemonte rappresentano una realtà italiana d’avanguardia nell’ambito della ricerca accademica. Il Consiglio Comunale ha approvato una  mozione (prima firmataria Fosca Nomis, PD) approvata che impegna la Giunta di definire un percorso per rendere disponibili tutti i dati non coperti da privacy; riutilizzo dei dati e stimolare la ricerca e le iniziative imprenditoriali sul territorio; adottare per questi dati licenze standard e favorire il confronto con i soggetti interessati sugli open data, presenti sul territorio. Leggi tutto “Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero”

In Comune a Torino una mozione a favore di Open Data e Software Libero

Nel corso della seduta del 13 luglio della prima commissione del comune di Torino  sono state discusse le proposte di mozione su Open Data e Software Libero, dei primi firmatari i democratici Fosca Nomis e Marco Muzzarelli. Le mozioni propongono che l’amministrazione torinese favorisca l’accessibilità on line e la libera riutilizzazione dei suoi dati e si avvalga progressivamente di software liberi e non a pagamento. Le due mozioni, sono state discusse con Torino Digitale, rappresentata da Fabio Malagnino, Juan Carlos De Martin e Vittorio Pasteris.

Secondo Fosca Nomis: “E’ un primo passo  per rendere questa città un laboratorio per la sperimentazione di pratiche che favoriscano la partecipazione dei cittadini e lo sviluppo di un ecosistema digitale, partendo dal presupposto che qui esistono le conoscenze e le competenze per fare di Torino la prima vera Città Digitale d’Italia. Il Comune, anche attraverso le sue aziende partecipate, gestisce una grande quantità di set di dati che possono essere resi disponibili, favorendo da un lato la trasparenza e dall’altro la ricerca e lo sviluppo di servizi on line innovativi”

1 Aprile, Smanettoni alla Riscossa

Tra i numerosi eventi di carattere divulgativo che animano il calendario torinese un po’ troppo spesso mancano appuntamenti di spessore squisitamente tecnico che coinvolgano i non pochi hackers nostrani, ovvero programmatori, sistemisti, nerd e geek che quotidianamente utilizzano tecnologie innovative, strumenti avanzati, dati liberi e competenze di alto profilo per costruire soluzioni pratiche, vuoi per fini professionali che, piu’ spesso, per proprio diletto intellettuale.

Dall’esperienza del gruppo organizzatore del Linux Day Torino emerge dunque la proposta dell’OpenGeekMeeting, un incontro fatto dagli smanettoni e rivolto agli smanettoni. Il funzionamento e’ semplice: tutti propongono uno o piu’ contenuti, siano essi talk o demo, essi vengono validati dall’informale comitato scientifico (estremamente rigido nelle selezioni), vengono votati sul sito e nelle data prescelta vengono presentati. Un po’ barcamp, un po’ conferenza, un po’ chiaccherata.

Il primo appuntamento e’ previsto per domenica 1 aprile, dalle ore 14:00 presso la Casa del Quartiere di via Oddino Morgari 14. Ma stando alla quantita’ di abstracts giunti nel corso del primo appello e’ possibile che altri ne seguiranno a breve.

Agenda Digitale Italiana : dov’è il software libero ?”

L’Accademia dell’hardware e del software libero Adriano Olivetti organizza un incontro con Angelo Raffaele Meo, del Politecnico di Torino , Martedì 3 Aprile alle ore 18 nelle Officine H Via Montenavale. Leggi tutto “Agenda Digitale Italiana : dov’è il software libero ?””

Caro Candidato per le prossime Amministrative

L’Associazione per il Software Libero, rilancia – in occasione delle elezioni del 15-16 Maggio 2011 – la campagna “Caro Candidato“, per invitare tutti i politici ad impegnarsi per la promozione e la diffusione del software libero e delle libertà  digitali sottoscrivendo il Patto per il Software Libero.

La crescita del software libero e delle libertà digitali sono elementi irrinunciabili per garantire e tutelare le libertà fondamentali dei cittadini e l’indipendenza delle istituzioni. Spiegare ai nostri politici l’importanza del software libero e delle libertà digitali è un passo importante e molto concreto che contribuisce a costruire la società che vogliamo.

Tutti i sostenitori del software libero possono contribuire a diffondere le informazioni sulla campagna, sia contattando direttamente i politici sia sensibilizzando l’opinione pubblica con le azioni previste nel sito di supporto http://carocandidato.it/wiki/view/support.

I gruppi di utenti o di promozione del software libero possono aderire alla campagna Caro Candidato seguendo le istruzioni disponibili sul sito http://carocandidato.it/wiki/view/gruppo_partner