E’ stato pubblicato il bando per la Fornitura dei servizi di Posta elettronica e Suite di produttività collaborativa per la Città di Torino di cui da tempo si parlava. L’importo: l’importo complessivo a base d’asta è di 420.000 euro, il termine per il ricevimento delle offerte sono le ore 12:00 dell’8 maggio 2017. La fornitura ha la durata di 3 anni 3 a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto stipulato tra il Comune di Torino.
Il mondo digitale torinese aveva previsto che il bando fosse confezionato per la suite di Google e ci sono diversi punti del capitolato tecnico che avallano questa tesi. Certo è che gli operatori italiani ed europei sinora contattati per una valutazione dei requisiti tecnici sono scettici sulla possibilità di poter competere ad armi pari, date le richieste estremamente specifiche e gli oneri imposti che solo un colosso (come Google, o al più Microsoft) può assumersi.
Il giorno precedente la pubblicazione del bando è stata approvata in
Consiglio Comunale una mozione vincolante a favore del software libero, che all’articolo 7 impone anche una revisione della delibera del 3 novembre all’origine del bando stesso. Ci
sono elementi per una ennesima discussione in Commissione e anche per un ricorso, ma la specificità del bando lascia poco spazio alla fantasia.