Nelle ultime ore si è diffusa la voce che Urbano Cairo sarebbe intenzionato a vendere la società granata al il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio.
La trattativa fra Cairo e l’impero di Luxottica durerebbe da tempo , ma sarebbe stata accelerata recentemente prima dele dimissioni dell’allenatore Mazzarri e lì’arrivo del nuovo allenatore Moreno Longo.
Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica, la società produttrice e venditrice di occhiali e lenti oggi confluita in Essilor Luxottica, è valutato l’uomo più ricco d’Italia. Secondo l’ultima classifica di Forbes il patrimonio di Del Vecchio è salito a 24,2 miliardi di dollari , pari a circa 21,8 miliardi di euro.
Leonardo Del Vecchio è nato a Milano il 22 maggio 1935. ultimo di quattro fratelli. Suo padre, un commerciante di frutta di origini pugliesi, muore poco prima della sua nascita. Per questo motivo gli viene dato il nome paterno, Leonardo. Il giovane Leonardo viene affidato al collegio dei Martinitt, dove vi rimane fino all’età di 14 anni. A 15 anni Del Vecchio trova la sua prima occupazione, come garzone presso la Johnson, fabbrica specializzata nella produzione di coppe e medaglie. I proprietari dell’ azienda spingono Leonardo Del Vecchio a specializzarsi in incisione e design presso l’Accademia di Brera nei i corsi serali.
A 22 anni si trasferisce in Trentino, per poi muovere in provincia di Belluno, ad Agordo, dove apre una bottega che fabbrica montature per occhiali che successivamente si trasforma nella società Luxottica S.a.s. che si occupa di minuterie metalliche per occhiali. Nel 1967 Del Vecchio decide di fare il grande salto: iniziare a produrre occhiali finiti firmandoli con il brand Luxottica.
Nel 1971, a soli quattro anni dall’inizio della nuova produzione, l’azienda decide di abbandonare la produzione per conto terzi e dedicarsi interamente alla creazione e alla vendita di occhiali finiti. Dopo altri 10 anni di crescita e consolidamento Luxottica entra nel mercato statunitense e apre quattro nuovi stabilimenti per un totale di 4.500 dipendenti. Dal 1990 Luxottica è quotata alla Borsa di New York, mentre la quotazione su Borsa Italiana avverrà nel 2000. Nei primi anni duemila l’azienda continua ad acquisire aziende nel settore in tutto il mondo.
Del Vecchio abbandona il suo ruolo di amministratore delegato il 27 luglio del 2004.
Nel 2007 Luxottica compra Oakley, la società californiana che produce gli occhiali sportivi più famosi del mondo, mentre nel 2017 si fonde con il colosso francese Essilor, creando il gruppo di occhialeria più grande d’Europa.