Se chiedi a un bambino in che ruolo vuole giocare, la risposta sarà quasi sempre la stessa: “voglio fare l’attaccante, voglio fare i gol!”
Difficilmente il piccoletto vorrà infilare i guantoni oppure mettersi tra i due giubbotti messi come pali in campetti improvvisati.
Ma magari ieri i piccoli tifosi del Toro si sono un po’ ricreduti e assistendo al match capolavoro di Gillet hanno deciso che oggi tra i giubbotti ci andranno loro.
Gillet mi sta simpatico perché arriva a Torino da Bari, proprio come me, e perché ama talmente tanto il Belpaese da pagarne le conseguenze (quasi nulle le convocazioni nella nazionale belga).
E in attesa che il nostro portierone impari a parlare piemontèis eccovi una chicca nel mio dialetto di provenienza.