Lascia senza parole la notizia che la Facoltà di Lingue ha cancellato ha cancellato la laurea in cinese, arabo e hindi.
Via il cinese, l’arabo e l’hindi dalla facoltà di Lingue, le culture dell’Asia e dell’Africa sono costrette a «traslocare» per fare posto a un corso di Cultura per il turismo internazionale. La laurea triennale che conta circa 200 nuove matricole ogni anno è stata soppressa nel corso della seduta del consiglio di Facoltà della scorsa settimana e la decisione deve essere ratificata oggi in Senato accademico. Così si avvia allo scontro finale la perenne contesa tra umanisti e linguisti che in questi anni, sotto le presidenze di Lorenzo Massobrio e di Paolo Bertinetti, si sono disputati potere e favori in ateneo. Ha tutto il sapore di una resa dei conti questa decisione presa giovedì scorso in consiglio a maggioranza: con 7 contrari, 11 astenuti, 21 favorevoli
Come dire che tre fra le lingue che più saranno importanti nel futuro, che in tutto il mondo si studiano con la speranza di un futuro lavorativo, non saranno più dotate di un corso di studi a Torino.
Che dire: prendersi a randellate sul basso ventre !