E’ stata necessario arrivare all’ennesima morte di un ciclista, quella forse più tragica, quella di Gianmatteo Gerlando investito da un automobilista omicida e codardo. perchè finalmente qualcuno si occupi della sicurezza in Torino di chi ogni giorno va al lavoro, a scuola, a farsi gli affari suoi cavalcando invece della canonica e inquinante automobile o dei sempre meno pubblici mezzi pubblici , una semplice bicicletta spinta dal motore più ecologico che ci sia: le gambe di un uomo.
Torino ha per troppo tempo considerato i ciclisti cittadini figli di un dio minore. Ora a viaggiare in bici siamo talmente tanti da oramai essere una minoranza che potrebbe ragionare da maggioranza. Se i politici ci ascoltassero e la piantassero di essere servi del dio automobile.
Ma più delle mie parole valgono quelle degli altri in rete. Leggi tutto “C’e voluta la morte di Gianmatteo Gerlando perchè si parli della sicurezza dei ciclisti a Torino”