La tagcloud del discorso di fine anno del presidente Napolitano

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato considerato da molti osservatori l’uomo dell’anno 2011 per tutto quello che ha fatto. Il suo discorso di fine anno è quindi stato un momento molto atteso.

Noi lo abbiamo analizzato realizzando una tagcloud delle parole chiave del testo.

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Maratona radio per ricordare Peppino Impastato

Oggi 5 gennaio a partire dalle ore 9,30 fino a tarda notte, Radio 100 passi festeggerà il compleanno di Peppino Impastato, il giovane trentenne ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, per averla nominata, svelata e sbeffeggiata ogni giorno attraverso i microfoni di radio Aut. Radio 100 passi, da due anni è la radio web che ha riaperto i microfoni e non a caso nel giorno della nascita di Peppino. Quest’anno, dopo numerosi sabotaggi e furti, costretta a lasciare la sede nel quartiere della Cala di Palermo, radio 100 passi non chiude, ma rilancia ed il 5 gennaio dalle 16, accende anche la web tv, in streaming su www.radio100passi.net ma prossimamente su www.100passi.tv)  per dare un volto ai protagonisti dei tanti dibattiti che il 5 gennaio si alterneranno, fino al brindisi delle ore 19. Quando, a Palermo, si inaugurerà la sede della radio e di Casa 100 passi, che da giovedì sarà un luogo aperto alla città.

La quarta classe dei Frecciarossa con gli immigrati

A Trenitalia è scappata una vena razzista non troppo celata. In uno spot che presentava le nuove quattro classi di viaggio dei FrecciaRossa: Executive, Business, Premium, Standard c’era qualcosa che non quadrava che aveva fatto discutere la Rete italiana.

Una immagine  “razzista”  ritraeva una famiglia di immigrati negli scompartimenti meno costosi, i cosiddetti “standard”. Nella sala riunioni della “executive” si trovavano incravattati manager al lavoro, per la “business”  uno scompartimento vuoto e luminoso e  nel “premium” una coppia servita da una sorridente cameriera.

Trenitalia ha rimosso i fotogrammi incriminati dallo spot.

Tanto gli arabi, gli indiani e i cinesi non contano un tubo: soppressa a Torino la laurea in lingue asiatiche

Lascia senza parole la notizia che  la Facoltà di Lingue ha cancellato ha cancellato la laurea in cinese, arabo e hindi.

Via il cinese, l’arabo e l’hindi dalla facoltà di Lingue, le culture dell’Asia e dell’Africa sono costrette a «traslocare» per fare posto a un corso di Cultura per il turismo internazionale. La laurea triennale che conta circa 200 nuove matricole ogni anno è stata soppressa nel corso della seduta del consiglio di Facoltà della scorsa settimana e la decisione deve essere ratificata oggi in Senato accademico. Così si avvia allo scontro finale la perenne contesa tra umanisti e linguisti che in questi anni, sotto le presidenze di Lorenzo Massobrio e di Paolo Bertinetti, si sono disputati potere e favori in ateneo. Ha tutto il sapore di una resa dei conti questa decisione presa giovedì scorso in consiglio a maggioranza: con 7 contrari, 11 astenuti, 21 favorevoli

Come dire che tre fra le lingue che più saranno importanti nel futuro, che in tutto il mondo si studiano con la speranza di un futuro lavorativo, non saranno più dotate di un corso di studi a Torino.

Che dire: prendersi a randellate sul basso ventre !

Diciotto milioni per 1800 morti di mesotelioma, 5 mila euro a polmone

Ci sono momenti in cui ci si adira con i politici, ci sono dei momenti in cui ci si vergogna degli enti preposti, ci sono altri momenti in cui si prova più schifo che rabbia per l’indegnità dei politici ma soprattutto degli uomini che prendono decisioni indegne. Oggi è uno di questi. Ma tutti pagheranno, non nell’aldilà, nella vita. Questa notte

Come più volte anticipato da Quotidiano Piemontese il consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato l’atto di indirizzo con cui mette la giunta di centrodestra in grado di accettare il risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla Eternit nel processo per i morti da amianto. La seduta che si è chiusa alle 3 e mezzo del mattino di sabato è durata sei ore e mezzo ed è stata sospesa quattro volte dalla presidente per le proteste dei cittadini, che a centinaia si sono presentati in municipio per seguire i lavori. Il provvedimento  è stato approvato con diciannove voti favorevoli e undici contrari. L’accettazione dell’offerta economica da parte  di uno dei due imputati, lo  svizzero Stephan Schmidheiny, comporta il ritiro della costituzione a parte civile  della città di Casale Monferrato e la rinuncia a intraprendere, in futuro, qualsiasi azione legale Leggi tutto “Diciotto milioni per 1800 morti di mesotelioma, 5 mila euro a polmone”

La paura per la libanizzazione della Valsusa

I segnali di una aspra lotta fra parti oramai senza la minima volontà di trovare parole di ragionevolezza ci sono tutte.
La Valsusa per tutti gli errori fatti in passato e per un presente infelice rischia di diventare un piccolo Libano italiano.
Il vaso si è rotto da tempo e i cocci (le parti) non si riavvicineranno più.

Indebitarsi non fa notizia se a farlo è Fiat

Come ricorda Dagospia

E’ Possibile che la stampa italiana batta la gran-cassa con la notizia che la Fiat ha restituito 7,5 miliardi di dollari al governo Usa e a quello canadese, dimenticandosi di dire che per trovare i soldi ha dovuto emettere obbligazioni per 1,5 miliardi di dollari al tasso dell’8% per otto anni di durata e una seconda tranche da 1,7 miliardi di dollari , durata decennale, al tasso dell’8,25%?

Le scorie radioattive a Saluggia e i cittadini che non si fidano della Regione

A Saluggia si trova l’85 per cento delle scorie radioattive italiane. Da 30 anni stanno a due passi dalla Dora Baltea e a 1,5 km dal più grande acquedotto del Piemonte. I rischi di contaminazione sono enormi, ma l’unico piano di emergenza disponibile è tenuto segreto. Ecco perché le associazioni Legambiente e Pro Natura hanno diffidato gli enti locali. All’argomento il Fatto Quotidiano ha dedicato un importante documento video.