Il direttore editoriale del Salone del Libro di Torino Ernesto Ferrero al termine di una conferenza stampa a chi gli chiedeva dichiarazioni circa il fatto che i dati sui visitatori del Salone del libro di Torino siano stati gonfiati per tre anni di fila ha dichiarato con una soavità imbarazzante:
“Sì, è vero in sede di conferenza stampa finale questi dati venivano un po’ gonfiati ma come fanno tutti, come fanno gli editori quando sparano le fascette dicendo 200-300mila copie, come fanno tutte le manifestazioni, tutti i festival. Siccome è molto difficile fare dei calcoli scientifici sui partecipanti, si va un po’ a spanne e naturalmente si esagera un po’” . Qual è stato il vantaggio per il Salone ? “Nessun vantaggio. E’ che siccome viviamo in una società frettolosa e superficiale, allora la misura del successo si misura sulla crescita del numero delle presenze e anche questa è una scorciatoia. Non è che le istituzioni ci versano più contributi perchè noi dichiariamo che vengono più persone”.
Capiamo che Ferrero ami le belle lettere e aborra le scienze matematiche, ma le sue dichiarazioni sono stucchevoli, soprattutto perchè giustificano una falsa informazione data volutamente all’opinione pubblica. Nelle culture e nei sistemi politici seri il raccontare frottole è un errore etico che può costare carissimo. Minimizzare quanto accaduto al Salone è come porsi sopra alle cose senza voler accettare un giudizio dando le colpe alla società frettolosa e superficiale e non ai numeri volutamente gonfiati ad arte.
Ma arriviamo ai numeri. Secondo i dati forniti dal presidente del Salone Giovanna Milella “Nel 2015 le presenze totali furono 276.179 e 122.638 i biglietti a pagamento, contro le 341 mila annunciate al termine dei cinque giorni. La differenza è dunque di quasi 64.821 ingressi. L’anno prima le presenze, informa sempre il Salone del Libro, furono 300.502, contro le quasi 340 mila annunciate al termine dell’edizione 2014: 39.498 in meno. Nel 2013: le presenze furono 298.554 contro i 329 mila annunciato nel giorno di chiusura dell’edizione, 30.446 ingressi in meno”.
Riassumiamo per chiarezza in una tabella i dati approssimati in migliaia
Anno | Visitatori Veri | Visitatori Falsi | Differenza | Differenza % |
2015 | 276 | 341 | 65 | 23.5 |
2014 | 300 | 340 | 40 | 13.3 |
2013 | 299 | 329 | 29 | 9.7 |
A leggerli così belli ordinati si capisce che la questione numerica è importante. Nel 2015 quasi un visitatore su quattro è stato un fantasma; nel 2014 uno su sette; nel 2013 uno su dieci.
Non stiamo parlando di un festival di piazza o della festa della castagna lessa ma del Salone Internazionale del Libro in cui le aziende editoriali si presentano per vendere libri e fare affari e in cui il dato delle presenze è molto importante per capire gli obiettivi commerciali e orientare scelte e budget. Cambiare artificiosamente i numeri vuol dire ad esempio celare il fatto che nell’ultima edizione c’è stato un visibile calo dei visitatori o proporre
Per poi documentare meglio i fatti non si è trattato di gonfiare i dati in conferenza stampa ma di comunicare a 360 gradi informazioni ritoccate e di impalcare su queste una sprecisa strategia comunicativa.
Ecco come si aprono i tre comunicati stampa di chiusura salone dal 2013 al 2015
Apertura del comunicato stampa di chiusura del Salone 2015
Il 28° Salone Internazionale del Libro chiude alle ore 22 di lunedì 18 maggio 2015. Le presenze si apprestano a chiudere sulle 341.000 rispetto alle 339.752 del 2014, con un incremento attorno allo 0,7%.
Falso, c’era stata una perdita di 24 mila visitatori
Apertura del comunicato stampa di chiusura del Salone 2014
Il 27° Salone Internazionale del Libro chiude alle ore 22 di lunedì 12 maggio 2014. Gli ingressi si apprestano a chiudere sui 339.752 rispetto ai 329.860 della chiusura 2013, con un incremento di circa il 3%. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti.
Falso, c’era stata una crescita di mille visitatori pari un misero 0.03%
Apertura del comunicato stampa di chiusura del Salone 2013
Il 26° Salone Internazionale del Libro chiude alle ore 22 di lunedì 20 maggio 2013. Alle ore 18.00 gli ingressi sono 329.860, con un aumento del 4% rispetto ai 317.482 della chiusura 2012. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti.
Ora bisognerebbe sapere se il dato del 2012 è vero o ritoccato, ma se è vero … il dato 2013 non polverizza nulla, anzi è inferiore al 2012, ammesso sia vero …