Morire di Fiat, morire per Fiat: non si può continuare a vivere per anni sul ciglio del burrone dei licenziamenti

Maria Baratto si è uccisa con un coltello due settimane fa.

Maria Baratto una donna di 47 anni, operaia Fiat in cassa integrazione del reparto logistico Fiat a Nola, si è uccisa nella propria abitazione sabato 24 maggio, ma il suo cadavere è stato ritrovato martedì 27 maggio. La donna è morta per le forti emorragie interne provocate da alcuni fendenti all’addome che si sarebbe inferta per uccidersi La donna si è stesa sul letto e si è uccisa con un coltello. L’operaia era da circa sei anni in cig, che le sarebbe scaduta il 13 luglio prossimo, e pare soffrisse di crisi depressive. Leggi tutto “Morire di Fiat, morire per Fiat: non si può continuare a vivere per anni sul ciglio del burrone dei licenziamenti”

Grande Torino 4 maggio 1949 – 4 maggio 2014

grande-torino-funeraleSono nato a Torino negli anni del boom economico. Quando ero piccolo avevo sentito da subito parlare di una squadra fortissima di calcio e di un immane disastro che l’aveva distrutta. Poi con gli anni della crescita ho capito meglio la cosa. Una squadra fortissima nata  e cresciuta durante la guerra, che nel primo dopoguerra era diventata davvero la più forte del mondo e un simbolo di quella ricostruzione che anche a Torino cercava di ridare dignità all’Italia post fascista e post bellica. Poi una partita con il Benfica, un viaggio di ritorno, un temporalone di primavera, un tonfo sordo sulla collina, un dolore di tutto un paese, un funerale con centinaia di migliaia di persone e poi il ricordo e il rimpianto. E un mare di lacrime. Leggi tutto “Grande Torino 4 maggio 1949 – 4 maggio 2014”

A Torino sabato 5 aprile il giornalismo dei dati fra illusioni, esempi, errori e storie virtuose

Dal blog di Ona

Si torna a Torino. Dopo l’appuntamento del 30 novembre allo Spazio La Stampa per ONA13 @Torino, ancora un incontro targato ONA Italia. Questa volta si tratta di una giornata dedicata ai dati e al giornalismo: una serie di esempi ed esperienze per capire meglio il datajournalism.

Gli iscritti italiani di ONA e il Talent Garden di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” promuovono un evento che punta a ragionare sulle notizie raccontate coi numeri e le mappe. L’appuntamento è sabato 5 aprile.

L’incontro avrà un carattere laboratoriale e dopo una serie di interventi maggiormente “teorici”, il programma prevede approfondimenti su strumenti e case studies. Leggi tutto “A Torino sabato 5 aprile il giornalismo dei dati fra illusioni, esempi, errori e storie virtuose”

I più di 90 enti in cui mette suoi uomini il Comune di Torino

anonymousIl sito del Comune di Torino riporta un lungo elenco di quelli che vengono definiti gli Enti in cui la città è rappresentata vhr forse sarebbe meglio definire gli enti in cui la politica pervade la città di Torino. vi consiglio di sfogliarlo con attenzione annotando nomi e cognomi che compaiono soprattutto di quelli che c0mpaiono con frequenza molto diffusa. Poi prendete questi nomi e cognomi e fatevi una ricerca in Rete: potreste avere delle sorprese interessanti comprendendo rapporti famigliari, rapporti fra aziende, enti pubblici, fondazioni bancarie, ordini professionali … di tutto di più … Leggi tutto “I più di 90 enti in cui mette suoi uomini il Comune di Torino”

Quando il Museo Egizio compra pubblicità per far votare un suo progetto

Navigando in rete l’attenzione, come speravano i creatori della pubblicità, è stata attirata da un banner del Museo Egizio presente sul sito di Repubblica Torino ma possiamo pensare si trovi anche su altri siti. Eccolo.

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Il banner riporta una immagine dei Google Glass e la scritta Vota googleglass4lis e in una seconda immagine il testo il Museo Egizio di Torino è per tutti. Il banner rimanda alla pagina del progetto googleglass4lis all’interno del Progetto Che Fare 2. In pratica il Museo ha comprato della pubblicità per indurre i lettori dal 15 Gennaio al 13 Marzo a votare un progetto che lo riguarda … Forse sarà legale, ma ci sembra un po’ spintaneo.

TeleStudio licenzia i suoi dipendenti

telestudiotorinoUn nuovo tracollo del mondo dei media tradizionali in Piemonte: TeleStudio licenzia i suoi dipendenti. Dal sito dell’associazione Stampa Subalpina

Non è stato un buon inizio d’anno per i lavoratori di TeleStudio, storica emittente torinese. Proprio alla vigilia di Natale 10 dipendenti tra tecnici e giornalisti hanno ricevuto la lettera di licenziamento, un provvedimento che purtroppo era nell’aria, annunciato da pesanti ritardi nei pagamenti nel corso degli ultimi tre anni. E’ l’ennesimo anello che si aggiunge alla catena degli stati di crisi nell’emittenza radiotelevisiva privata, che continua a colpire centinaia di lavoratori in tutto il Piemonte. Leggi tutto “TeleStudio licenzia i suoi dipendenti”

Auguri a Luca Rolandi neo direttore della Voce del Popolo

Luca Rolandi è stato uno dei primi a credere nel futuro di Quotidiano Piemontese. Poi è passato a Vatican Insider ed ora da inizio 2014 è diventato il nuovo direttore della Voce del Popolo.
Conoscendo la serietà, la professionalità e l’onestà di Luca siamo certi che il giornale cattolico torinese ha trovato un ottimo direttore. Un grosso augurio di cuore di buob lavoro da tutta la Redazione di Quotidiano Piemontese.

Il primo editoriale di Luca Rolandi da direttore della Voce del Popolo

Con questo numero assumo la direzione de “La Voce del Popolo”, entrando nella famiglia del giornale con spirito di umiltà e servizio.  L’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia mi ha chiamato a svolgere questo delicato compito in una fase di grande trasformazione del mondo della comunicazione sociale. Il progetto prevede il trasferimento nella nuova sede presso gli uffici del Santo Volto e sul piano editoriale l’utilizzo di nuovi strumenti e piattaforme informative (Internet e Radio) da affiancare al giornale di carta creando una sinergia sempre più feconda con il settimanale “Il Nostro Tempo”. Leggi tutto “Auguri a Luca Rolandi neo direttore della Voce del Popolo”

Grandi manovre nel mondo editoriale cattolico intorno alla Diocesi di Torino

La Diocesi di Torino editore attraverso la società Prelum srl, dei due settimanali La Voce del Popolo e Il Nostro Tempo, ha deciso di promuovere un piano di rilancio delle testate attraverso un progetto integrato dei mezzi di comunicazione dalla carta stampata, al web e radio. Per i Media diocesani si apre così una fase nuova, che vuole superare le difficoltà sofferte dai due settimanali anche di fronte alle mutazioni tecnologiche che hanno modificato profondamente il mondo dell’informazione. Si punterà alla fusione delle due testate e alla costituzione  di una direzione editoriale che con la redazione sarà impegnata alla realizzazione del nuovo progetto nella triplice dimensione di carta stampata, web e radio. Leggi tutto “Grandi manovre nel mondo editoriale cattolico intorno alla Diocesi di Torino”

Anna Masera è il nuovo capo ufficio stampa della Camera

Come scrive Public Policy il nuovo capo ufficio stampa – responsabile comunicazione della Camera è Anna Masera. Lo ha deciso l’Ufficio di presidenza della Camera che l’ha votata a larga maggioranza. È quanto viene comunicato al termine della riunione. Anna Masera, giornalista della Stampa, entrerà in carica dal 1′ gennaio 2014. Masera ha ottenuto 10 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti. La decisione è arrivata dopo le audizioni dei sei candidati. Il vicecapogruppo di Forza Italia e vicepresidente della Camera Simone Baldelli ha preferito non partecipare alla discussione.

Gipo Farassino

Mio padre è piemontese, un piemontese vecchio stile, con tanti difetti come certe mentalità piemontesi. Quando ero piccolo mi portò a sentire un concerto di uno che altrove avrebbero chiamato chansonier, ma in quei tempi era considerato un cosiddetto cantante dialettale. Era un tipo simpatico, un ottimo intrattenitore , non capivo tutte le sue canzoni, ma mi piaceva.

Addio Gipo Farassino.