Piccolo, sporco, veicolo di infezioni e, diciamolo pure, bruttino. Le sue fattezze non attirano, certo complimenti e coccole. Si tratta del topo. Si, il classico topolino che fa scattare sulle sedie, in piedi, tante donne (ma non solo) che, però in alcuni luoghi della Terra è considerato sacro, intoccabile e venerabile. Siamo nell’India nord occidentale, precisamente in Rajasthan, antica terra di re, a Karni Mata, tempio della dea madre e protettrice dei maharaja di Bikaner, città ai margini del deserto del Thar, ma più noto come tempio dei topi di Deshnok dove turisti, viaggiatori, visitatori e, soprattutto fedeli, entrano, non senza un po’ di timore, nell’ampia struttura di marmo bianco dall’aspetto un po’ trascurato e imbrattato che accoglie migliaia di topi scuri e qualche decina di loro “compari” bianchi. Al tempio, risalente al XVII secolo e a cui molti indiani sono devotissimi, si accede scalzi. Le scarpe vanno lasciate, rigorosamente fuori, in “pegno” ad amici desiderosi di non addentrarsi a Karni o ad approssimativi custodi indiani in cambio di poche rupie. Leggi tutto “Karni Mata Temple, dove migliaia di topi sono sacri e intoccabili”