Un’invasione in grande stile. Miliardi di locuste hanno “conquistato” Antananarivo, conosciuta anche come Tana, capitale del Madagascar, oscurando i cieli del Paese e diventando una vera piaga. L’invasione di questi insetti, che si spostano dalla loro abituale zona sud-occidentale dello Stato insulare verso nord-est, secondo Fao, Food and Agricolture Organization of the United States, mette a rischio i raccolti della zona, danneggiati e divorati, con la drammatica conseguenza di affamare 460mila famiglie rurali. E’ necessario, secondo l’organizzazione, un monitoraggio più accurato del suolo, dell’aria ad ogni stagione delle piogge, periodo durante il quale le locuste si riproducono, per prevenire catastrofi naturali. Le locuste, di solito, non si trovano in sciami, ma a stando all’evoluzione della loro popolazione, possono verificarsi cambiamenti nel loro status e nel loro organismo. Nel frattempo, parte del popolo malgascio che vive in condizioni di precarietà, sta approfittando della presenza delle locuste per mangiarle. Il più delle volte, in questo Paese le locuste, così come altri insetti, si cucinano.