Si parla di tartufo e vino, e la regola giusta da seguire, l’accostamento al più prezioso dei funghi esistente, perché è di questo che si tratta, (fungo sotterraneo, ipogeo), non vanta un ordine fisso sul vino da destinare per amplificare il suo ricercato sapore, e al tal proposito vogliamo approfondire diverse scuole di pensiero sulla tipologia che vince l’accoppiata, “rosso, bianco, o bollicine,” possono essere perfetti duetti nel repertorio culinario.
Innanzi tutto c’è da ricordare che le differenze tra il tartufo nero e il tartufo bianco sono definite dall’aroma ben precisa, quindi bisogna fare molta attenzione a non sovrastarli. Famosi sono i tartufi bianchi di Alba e di Acqualagna, ma in pochi sanno che sull’appennino calabro-lucano si scovano degli eccellenti tartufi bianchi.
Di tartufi c’è ne sono di diversi, estivi, autunnali, scorzoni, il famoso tartufo nero pregiato di Norcia. Ma vediamo nello specifico come abbinare il vino al tartufo nero e al tartufo bianco.
Tartufo Nero
Se il tartufo nero viene utilizzato per i primi piatti, l’abbinamento più azzeccato è un vino di media corposità, se invece ci orientiamo in dei secondi piatti i vini strutturati e longevi si sposano con più armonia.
Ad esempio, potrebbero risultare perfetti dei vini rossi come il Barolo, un Pinot Nero, un Nebbiolo delle Langhe, un Taurasi Campano, un Bordeaux. Nel caso vogliate abbinare al tartufo nero un buon vino bianco, potrete optare per un buon Roero Arneis, del Riesling di Abbazia di Novacella, e del Soave di Bertani.
Tartufo Bianco
Vediamo il più amato tra i tartufi, quello Bianco pregiato, prevalentemente a crudo, carni, pasta e risotti sono le pietanze dove trova la sua connotazione perfetta, gli accostamenti? Vediamoli:
Vini dal bouquet delicato, rosso o bianco che sia, non deve rovinare l’aroma del tartufo, in questo caso, potrebbero essere un Barolo, un Dolcetto d’Alba, uno Chardonnay delle Langhe, un Cabernet franc longevo. Se decidiamo di abbinare un bianco noi consigliamo un Gewurztraminer, e vini bianchi dell’Etna.
Nelle mie preferenze che si abbinano al meglio al tartufo bianco che sia al nero sono quelli a base di Nebbiolo affinati, morbidi e corposi, in modo da lasciare intatto l’aroma pregevole del tartufo.
E le bollicine? Bene in Francia così come in Italia, meno frequente però, c’è l’abitudine di abbinare al tartufo bianco lo Champagne, o degli eccellenti Franciacorta. Personalmente avendo provato l’effetto dell’anidrite carbonica che pulisce il palato la sensazione è stata piacevole, ma va sicuramente da persona a persona.
Magari potete provare se non l’avete ancora fatto…