Guida Vitae 2019; Si tratta sempre di una guida che raccoglie tutte le qualità e le informazioni che permettono di creare un grande vino delle realtà vinicole italiane. La guida racconta in primis il territorio custode dell’espressione di un vino nel rispetto della tradizione.
Ottobre è il mese in cui la prestigiosa guida Vitae si rinnova, siamo allo spazio The Mall a Milano, la presentazione della Guida Vitae 2019 è perfettamente guidata dell’Associazione Italiana Sommelier.
Si tratta sempre di una guida che raccoglie tutte le qualità e le informazioni che permettono di creare un grande vino delle realtà vinicole italiane. La guida racconta in primis il territorio custode dell’espressione di un vino nel rispetto della tradizione.
Guida Vitae 2019
Oltre 15.000 etichette e oltre duemila cantine recensite, con degustazioni rigorosamente alla cieca. Hanno meritato il punteggio massimo le “Quattro viti”, 614 cantine che hanno superato il punteggio di 91/100.
La premiazione dei 22 produttori insigniti dell’ambito “Tastevin AIS”, sigillo che certifica il vino più rappresentativo della regione di appartenenza è stato assegnato:
Tintilia del Molise Vinea Benedictina rosso doc 2015 (Molise)
Taurasi Radici rosso docg riserva 2012 (Campania)
Gioia del Colle Primitivo Polvanera 17 rosso doc 2015 (Puglia)
Aglianico del Vulture Masqito Gold rosso doc 2013 (Basilicata
Timpamara rosso igt 2016 (Calabria)
Etna rosso Barbagalli doc 2015 (Sicilia)
Carignano del Sulcis superiore Terre Brune rosso doc 2014 (Sardegna)
Guida Vitae 2019
Menzioniamo i simboli rappresentativi; la Freccia di Cupido, per vini sanno suscitare al primo sorso, e il Salvadanaio, che simboleggia la qualità in rapporto alla tipologia e al territorio, con un occhio attento al prezzo di vendita.
L’Italia è il paese con la più estesa e caratterizzata produzione di vino al mondo, simbolo di un Bel Paese che con le sue vigne autoctone, partendo da ciò che è cultura e antiche tradizioni si raggiunge un intreccio magico di strepitose etichette.