APRE PORTRAIT MILANO:
LA NUOVA DESTINAZIONE NEL CUORE DEL QUADRILATERO
Dal rinnovamento dell’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia nasce la nuova destinazione meneghina dell’ospitalità e della ristorazione, dello shopping e del benessere, dell’entertainment e della cultura. Dal 14 dicembre, dopo oltre vent’anni, uno dei luoghi segreti più affascinanti del Quadrilatero torna ad aprirsi ai milanesi e ai visitatori della città. Grazie a un attento progetto di rinnovamento conservativo promosso da Lungarno Collection e affidato all’Architetto Michele De Lucchi e al suo studio AMDL CIRCLE, l’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11 diventa Portrait Milano: una nuova destinazione che coniuga l’ospitalità su misura del brand Portrait con esperienze gourmand, shopping, benessere.
Tra i brand selezionati troviamo:
Beefbar, brand della ristorazione con DNA profondamente italiano e dallo spirito spiccatamente cosmopolita. Al team del fondatore Riccardo Giraudi vengono affidati il ristorante ed il bar nel lato orientale della piazza. Antonia, insegna di riferimento della moda a Milano e nel mondo.
SO–LE STUDIO, primo flagship del progetto nato dalla creatività di Maria Sole Ferragamo che riporta alla luce la bellezza di materiali abbandonati, in un processo circolare di creatività e progettualità, trasformandoli in suggestivi gioielli. The Longevity Suite, concept illuminato che vede tra i suoi fondatori Luigi Caterino, promuove protocolli integrati altamente performanti e ad elevato contenuto tecnologico, per guidare le persone verso la miglior versione di sé stesse grazie ad un perfetto equilibrio tra salute, bellezza consapevole ed energia mentale. The Longevity Suite firmerà tutta la parte benessere di Portrait Milano.
L’ospitalità Portrait gestisce direttamente gli spazi dedicati ai bar e ai ristoranti del lato nord. Il ristorante casual dining 10_11 (“Ten Eleven”) nei suoi ambienti eclettici (bar, ristorante, giardino e porticato) propone una cucina ispirata alla tradizione lombarda (ma non solo) dai sapori tradizionali, autentici ed emozionali che evocano ricordi, ed una mixology che fa dell’evoluzione del rito italiano e milanese dell’aperitivo, il suo DNA.