In Vaticano si accendono i riflettori. E’ lo scandalo e il mistero che coinvolge le mura sante, col passare del tempo la lista Pecorelli trova nuove conferme, a far chiarezza dei presunti nomi e prelati, sono pochi coraggiosi che ci invitano a leggere la verità, una via scomoda da percorrere, non tanto per l’omertà e le smentite, quanto al rischio in questione, la propria tranquillità. Il nodo oscuro resta appunto una morale senza pietà, la vita vale meno del fine di ogni scopo, “soldi”, “potere”, aspirazioni che creano il male in se, se l’uso è deviato, oscuro, la dilagante corruzione non lascia fuori, neanche gli uomini di Dio, i cosiddetti conduttori della fede.
In tempi passati lo scandalo della loggia p2 mette il lista numerosi Vescovi, Cardinali, come non citare il Vescovo Paul Casimir Marcinkus (1922-2006), presidente dello IOR, presente nella lista, le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa Cattolica non hanno lasciato dubbi alla presunta verità, il lato segreto della Chiesa è massone.
Logge potentissime e schieramenti che si dividono nella massoneria organizzata, quelle ecclesiastiche, l’indicazione sui fatti avvenuti nel 2011, ricollegandosi al vescovo Miccichè, ha reso un fardello troppo pesante da sostenere. Insabbiare le manovre dello Ior, l’atmosfera di un rapporto di scontro non ha evitato il declino finale, che non ha risparmiato nemmeno Papa Benedetto XVI, succube del cardinale Tarcisio Bertone, a quanto pare spregiudicato del potere economico politico, il giudizio alla fine non sono righe di parole in un giornale, la posizione della chiesa non è lontana alle società del potere, le vicende accadute in passato non sono di certo rimaste un caso isolato, Calvi, Sindona, Ortolani, Lercaro, sono esempi e nomi che continuano ad essere costanti nella conferma di questi rapporti impenetrabili, rapporti pericolosi, che hanno contaminato tanti esponenti del Vaticano.
La domanda sorge spontanea, come può accadere che delle figure di alto simbolo religioso, abbracciano gli ideali della massoneria, che tanto si contrappongono a quelli della Chiesa Cattolica? non bisogna andare troppo lontano con i ragionamenti, la religione del potere è l’unico credo.
Potrà anche essere la mia visione condivisa da altrettante considerazioni, ma di certo il frutto col passare del tempo matura, e può accadere che caschi dall’albero prima di essere raccolto.
Parliamoci chiaro, ci sono cose che fanno riflettere attribuite alla responsabilità della Chiesa alle logge massoniche, tali questioni minano il credo di tanti cristiani di buona volontà, alla luce dei giorni odierni, in questo momento di dura prova esistenziale del nostro paese, l’esigenza della verità spirituale, non può essere offerta dietro le spoglie di finte obbedienze, tale legge divina ha bisogno di essere riconsegnata ai cattolici nella dimensione più leale da parte della Chiesa, quando sarà ristabilito tale compito si ridimensionerà il principio della massoneria deviata.
Tutti alla fine dobbiamo rendere conto ad un giudizio finale, ma quello che urge preservare è la posizione della nostra anima, qualunque sia la nostra religione.
Isabella Scuderi