Il Noma E’ Arrivato Al Capolinea e chiude per sempre
Il Noma di Copenaghen è stato nell’olimpo dei tristellati più famosi al mondo, capitanato dal noto Chef René Redzepi, lo stesso ha scritto ufficialmente nei suoi seguitissimi canali social la notizia. Ma cosa c’è dietro a quel chiude per sempre? La risposta è un nuovo capitolo della realtà del Noma così come lo conosciamo oggi, la grande novità sarà Noma 3.0 sarà un’esperienza nella quale, spiega Redzepi continueremo a innovare ed aquisire nuovi modi per condividere il nostro lavoro.
Apriremo lì un pop-up del Noma, poi nel 2025 il noto ristorante diventerà un laboratorio gigante, una test kitchen dedicata all’innovazione alimentare dove saggiare una cucina pionieristica volta all’innovazione alimentare e allo sviluppo di nuovi sapori. Intanto in primavera il noma aprirà temporaneamente a Kyoto per due mesi, dal 15 marzo fino al 20 maggio
Il Noma è certamente un ristorante fuori dagli schemi, alcuni dei suoi piatti di culto (e molto discussi), l’hanno reso un fuoriclasse, al di fuori dal centro, e da quelle parti si vedono cose che in centro non vedi.
Il cervello fritto di germano reale servito con le piume, il becco e la lingua essiccata. I gamberetti vivi con brown sauce: un barattolo di vetro con i gamberetti che si muovono ancora. Le zeppoline di Natale fatte con sardine e cetriolo.
Quindi c’è da aspettarsi il non scontato effetto Wow, dalla visione dell’eclettico Chef René Redzepi, e noi non ci faremo cogliere impreparati. “Indtil vi mødes igen” Arrivederci!