C’era una volta in un tempo lontano, sin dagli inizi della notte dei tempi una vecchietta con il naso lungo e il mento aguzzo, che viaggiando su una magica scopa in lungo e in largo, portava doni a tutti i bambini. Numerose sono le filastrocche, e proprio con l’Epifania si chiude il lungo ciclo delle feste di Natale.
Una festa all’insegna della tradizione popolare legata alle usanze contadine, è anche la prima festa dell’anno nuovo, che ci porta a riflessioni e bilanci dell’anno appena concluso e si mettono in cantiere progetti e propositi per l’anno appena iniziato
Allora tutti pronti ad affrontare con rinnovato spirito i 360 giorni che ci attendono? Augurandoci che l’anno venturo la Befana sia ancora più generosa. Nel frattempo scopriamo le usanze nel mondo per l’arrivo della Befana:
In Italia la Befana viene celebrata in maniera diversa per regioni, oltre a consegnare dolciumi e leccornie, o il temuto carbone, a Venezia si svolge la caratteristica Regata della Befana. 50 tra uomini e donne vestiti da befana si sfideranno a colpi di remi nel Canal Grande. Il vincitore sarà colui che per primo taglierà il traguardo, costituito da una lunghissima calza appesa sul Ponte di Rialto.
In Francia nel giorno della Befana si prepara un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava. Chi la trova diventa per quel giorno il re o la regina della festa.
In Islanda il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perchè da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. I festeggiamenti iniziano con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi. A metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo (il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). Tutto ha fine con un falò e fuochi d’artificio.
In Spagna la sera del 5 gennaio i bambini attendono i doni dei Re Magi e mettono davanti alla porta un bicchier d’acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare e una scarpa. In molte città si tiene un corteo durante il quale i Re Magi sfilano per le vie su dei carri riccamente decorati.
In Germania i Re Magi sono protagonisti. Le persone di religione cattolica vanno a messa. Ma il 6 Gennaio non è un giorno festivo, si lavora come al solito e i bambini vanno a scuola.
In Romania i bambini attendono l’arrivo dei re Magi e il 6 gennaio propongono racconti in cambio di qualche spicciolo.
In Ungheria i bambini si vestono da Re Magi e poi vanno di casa in casa portandosi dietro un presepe e in cambio ricevono qualche soldo.
In Russia molti parlano di una vecchina, chiamata “Babuschka”, che, accompagnerebbe Papà Gelo o Papà Inverno, distribuendo regali a tutti i bambini.
La Vera Storia Della Befana
La befana discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi.
PS: Buona Befana a tutti!