Alberto Gipponi si prende cura della sua cucina come una pianta, i suoi piatti sembrano tuffarsi nel passato, mentre l’originalità dei suoi sapori ci riporta ad oggi, (ricerca, presentazione, scambio). Non è complessità, è intesa con i sapori
Il Dina apre il 17 novembre 2017 a Gussago (Bs), l’ambiente è raffinato, intimo, arredato con un gusto raro, tutto trasmette una sensazione di calore e accoglienza, dalle pareti e soffitto di ruvida pietra, all’altra sala eccentrica, colorata, artistica un po’ retrò. Un locale che vi dà la possibilità di un mood diverso con fascino variabile.
Nonna Dina è la musa ispiratrice, colei che trasmette ad Alberto l’amore per il cibo, ricordi ed emozioni di un’infanzia, un’introduzione di una creatività davvero alternativa. Alberto Gipponi è il vero custode del suo ristorante, ti accoglie con una semplice premessa “ lascia il mondo fuori e goditi l’emozione della mia tavola”.
Il personale è giovane e preparato, raccontano ogni dettaglio della portata, mettendoti subito in sintonia con gli assaggi.
Tre menù: “Fatto è meglio di perfetto” cinque portate € 55 “Stay foolish, not hungry” sette portate € 63, totalmente alla cieca così come “Stay foolish, be hungry” con dieci portate a € 80. C’è anche una piccola carta con quattro proposte come antipasti, primi e secondi.
La carta vini propone etichette di nicchia ricercate, ed altri meno noti ma interessanti. Iniziamo con un bicchiere di champagne per preparare il palato alla cena (vino strutturato con profumi netti e all’assaggio piacevolmente stimolante). Ad accompagnare la cena una bottiglia di un ottimo
Brodo di casa come consommè d’apertura:
Da Dentro al sacchetto: casoncello crudo, ma cotto (per rivivere i ricordi d’infanzia quando la nonna preparava i ravioli e li si mangiava crudi da tanto erano buoni), Tutto ci passa attraverso e ci cambia, Agretti (o barba di frate) come spaghetti, “Vi rode il fegato” (qui ha tirato fuori un sapore che meglio non poteva).
Gelato al limone e olio d’oliva e due dolci decisamente non convenzionali: un risotto balsamico e quaglia e crumble al cioccolato.
Note positive
Le parole nascono dalla logica o dalle emozioni, così hanno pensato a un quaderno dedicato ad ogni tavolo poter scrivere le proprie impressioni.
Mano al portafogli
Se opterete per il menu degustazione spenderete da 55 a 63€, alla carta sugli 80€
E’ sempre bello fare una esperienza diversa, ti insegna ad apprezzare uno stile che non è il vostro, e a tavola lasciarsi coinvolgere senza pregiudizi ti aiuta ad affinare le sensazioni. Bravo Albero Gipponi.
- Via Santa Croce 1 Gussago
- Telefono +39.030.2523051
- Mappa
- Aperto tutte le sere, tranne la domenica.
- [email protected]
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