Festival Della Gastronomia; Edizione Milanese 2018 Emergente Pizzaiolo

PREMIO MIGLIORE EMERGENTE PIZZA CHEF MILANO 2018

Milano 17, 18, 19 Novembre, giorni dedicati al gusto, si è appena conclusa la kermesse; Il Festival della Gastronomia, evento creato da Luigi Cremona noto critico gastronomico, contest che vede scendere in campo cuochi under 30 e ai pizzaioli under 35, con le selezioni del Centro Sud/nord e le Finali Nazionali.


Come di consueto il Touring Club Italiano ha scelto la manifestazione per la presentazione in anteprima dell’edizione 2019 della guida Alberghi & Ristoranti d’Italia.

Nell’edizione del sud, la finale svoltasi a Roma lunedi 29 Ottobre ha riscosso una attenzione e un successo senza precedenti, il pubblico è stato completamente conquistato dalle esibizioni dei pizzaioli, per la gara EMERGENTE PIZZA CHEF.

Pizza Giuseppe Monaco O Fiore Mio 

 

La palma di vincitore del 2018 è stata consegnata a Simone Raponi de La Gatta Mangiona (RM). Sul podio anche il secondo classificato Alessandro Cecchetti della pizzeria Grigoris di Mestre (VE) premiato dallo sponsor Solania per la miglior farcitura della pizza e terzo classificato Francesco Pone di Hashtag Pizza in Cantina (CE).

 

Pizza di Antonio Caputo Cocciuto

 

Le strade della pizza a Milano vedono i seguenti podisti:Lorenzo Sirabella (Dry Milano Solferino, Giuseppe Monaco O Fiore Mio, Faenza Emilia Romagana, Tommaso Correale Pizzeria Vesuvia Bo Emilia Romagna.

 

Lorenzo Sirabella Dry Milano

Seguirà la finalissima a Roma dove si sfideranno i 6 pizzaioli qualificati per decretare  il premio Miglior Emergente Pizza Chef Italiano

 

Pizza Tommaso Correale Bologna

Inoltre sono state premiate anche le strutture del Nord Italia della guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2019” del Touring Club Italiano.

 

Festival del Baccalà

Milano 26 settembre 2018, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del Festival del Baccalà – “Trofeo Tagliapietra”,  una competizione a tappe che rende complici i più prestigiosi ristoranti del Triveneto: chi può partecipare? gli chef delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, portando le ricette più estrose a base di stoccafisso.


Ogni ricetta presentata dagli chef partecipanti si suddivide in diverse fasi,  i ristoratori daranno vita a una serata nel proprio ristorante, partirà dal 1 ottobre 2018 al 28 febbraio 2019, dove verranno proposte ai clienti e a una delegazione della giuria, (un antipasto, un primo e un secondo) a base di stoccafisso. I clienti voteranno il piatto che hanno trovato più convincente, la delegazione terrà conto della preferenza.


Reine, Lofoten islands

Le ricette più votate vengono così valutate con il seguente criterio, e dal 4 marzo 2019, saranno esclusivamente valutate da una giuria tecnica, composta da soli chef, che ne sceglieranno dieci. Queste dieci vengono realizzate dagli stessi autori lunedì 11 marzo al Baccalàdivino di Mestre, e qui una giuria mista, composta da chef e membri del comitato esecutivo, annunceranno solo cinque chef che accederanno alla finale

I cinque meritevoli chef prenderanno parte alla serata del galà finale in programma a Montecchio Maggiore (VI). Le ricette verranno riproposte e valutate ulteriormente, la giuria una giuria tecnica composta da 7 membri sarà coordinata dallo chef Franco Favaretto che ne annuncerà il vincitore.

 

Festival 2018

L’azienda Tagliapietra di Mestre (VE) assegna così alla migliore ricetta assoluta il Trofeo Tagliapietra: un premio che sarà consegnato in occasione del galà finale, in programma per il 25 marzo 2019, e che rimarrà nelle mani dello chef autore del miglior piatto per un anno intero. Allo stesso vincitore sarà inoltre offerta la possibilità di viaggiare, accompagnato, in Norvegia per scoprire le Isole Lofoten, patria dello stoccafisso.

 

http://www.festivaldelbaccalà.it

S.Pellegrino Young Chef 2018; è Yasuhiro Fujio


Si è conclusa la  terza edizione di S.Pellegrino Young Chef 2018; è Yasuhiro Fujio, sous chef de La Cime di Osaka il nuovo “big talent” della competizione mondiale dell’alta ristorazione.


 

21 giovani chef provenienti da tutto il mondo hanno entusiasmato giuria e pubblico, ma solo in 7 hanno superato la prima selezione : Vusumuzi Ndlovu(Africa-Medio Oriente), John Rivera(Pacifico), Jake Kellie(Sud-Est Asiatico), Yasuhiro Fujio (Giappone), David Andrés (Spagna-Portogallo), David Wälti (Svizzera) e Marcin Popielarz (Europa dell’Est). Nell’ultima fase per rincorrere la vittoria 3 soli nomi,  Kellie,  Fujio e Popielarz, hanno dato ogni loro risorsa.


San Pellegrino Yaung chef 2018

 


(Tra gli Italiani hanno partecipato Umberto Bombana del tristellato 8 e 1/2 di Hong Kong, Luca Fantin executive chef al Ginza Tower di Tokyo e Matteo Monti ex chef del ristorante Rebelot di Milano)

La giuria è stata composta da Annie Féolde (Enoteca Pinchiorri – Firenze), Virgilio Martínez (Central – Lima), Margarita Forés (Cibo – Filippine), Brett Graham (The Ledbury – Londra), Dominique Crenn (Atelier Crenn – San Francisco), Ana Roš (Hiša Franko – Caporetto) e Paul Pairet (Ultraviolet – Shanghai).


“Across the sea”
“Across the sea”

“Across the sea”, il nome del piatto  con cui Yasuhiro Fujio ha conquistato la giuria, un piatto a base di ayu, pesce molto amato in Giappone. Yasuhiro Fujio ha convinto al 100% d garantirsi anche il riconoscimento “Acqua Panna – Taste of Authenticity Award” testimonianza di un  premio capace di  rispettare e valorizzare la natura degli ingredienti oltre che rappresentare al meglio l’identità culturale del proprio Paese di origine.

Fujio oltre l’ambito riconoscimento avrà l’opportunità di intraprendere un ambizioso percorso professionale, con il supporto di S.Pellegrino.

 

Elizabeth Puquio Landeo, chef de partie di Ambrosía a Santiago, è la vincitrice del Fine Dining Lovers People’s Choice Award , il nuovo premio attribuito dalla community di foodies – oltre 30.000 – che hanno preso parte all’evento, da tutto il mondo, votando on line.

 


 

Cercavamo qualcosa che potesse realmente fare la differenza” ha commentato Federico Sarzi Braga, CEO del gruppo Sanpellegrino.

 


Il bello di questa competizione è che i giovani talenti non si fanno la guerra fra loro, merito, testa, lavoro duro, sono le relazioni che la di S.Pellegrino Young Chef premia e supporta a fianco di ogni giovane promessa nel diventare il mentore del futuro in grado di aver saputo fare sempre la differenza.

World Chocolate Masters Aspettando La Finalissima

Ritorna World Chocolate Masters la sfida mondiale dei pasticceri più talentuosi e creativi che il gusto del dolce possa rappresentare. 21 talenti emergenti, ma con un indole da “Big pastry”, pronti nella città di Berlino per prepararsi alla grande sfida finale.

Il tema è futuristico, prospettive innovative al vaglio delle creazioni artistiche dei dolci al cioccolato; Come sarà il mondo tra 10 o 20 anni da oggi? E quale aspetto avranno le nostre creazioni al cioccolato preferite? E il gusto? Come sarà? Si esplora il futuro della pasticceria e cioccolateria.

I 3 giorni sono trascorsi da una sequela di sviluppi divisi in laboratori di design, arte, manualità e gusto. Nazioni e culture diverse che creano opportunità ai partecipanti di appoggiarsi fra loro, col fine di incentivarsi a vicenda mescolando così le prospettive per trovare nuove partenze.

Le finali del World Chocolate Masters si terranno alla fine di quest’anno. Dopo le lunghe selezioni nazionali durate dodici mesi i concorrenti che hanno conquistato il titolo nazionale hanno la possibilità di rappresentare la propria nazione. La giuria è composta da esperti di spicco che rappresentano la pasticceria e cioccolateria di tutti i paesi partecipanti; alla loro guida, alla finale internazionale 2018, ci sarà l’ex World Chocolate Master Frank Haasnoot (NL) che, dopo la sua vittoria nel 2011, ha costruito una carriera internazionale e dominato il panorama della gastronomia di alto livello in Asia.


Maurizio Frau, finalista italiano
Maurizio Frau, finalista italiano

 

3 giorni pieni zeppi di sessioni dedicate alla riflessione sul futuro del cioccolato in pasticceria “Nel 2030 sarà l’Asia a dar alla luce la maggior parte delle innovazioni.” Le 10 maggiori città non saranno Parigi o Londra, bensì si troveranno in Asia e Africa.”

Al di là delle sessioni creative incentrate sul tema del futuro, la vera anima di questi bootcamp è stato il viaggio personale che ciascuno dei finalisti sta portando avanti.

In una sessione di allenamento con Brahim Asloum, ex campione internazionale di box, i finalisti hanno appreso a massimizzare le proprie energie e mettere a fuoco la propria concentrazione, senza perdere mai di vista ciò che accade nel mondo circostante.


World Chocolate Masters

Tre giorni di full immersion

I boot camp di Berlino hanno messo a disposizione dei suoi partecipanti un ventaglio di attività vario, dalle testimonianze dei precedenti vincitori del World Chocolate Masters, come Vincent Vallée (FR) e il nuovo presidente di giuria Frank Haasnoot (NL), a discussioni interattive dedicate al processo creativo e tenute da artisti e designer come Adam Johnston (Direttore UK di Andreu Carulla studio) e Benjamin Van Oost (BE).

Non sono mancati gli ospiti d’eccezione come l’uomo delle meraviglie della pasticceria francese, Yann Couvreur (FR), e il guru degli abbinamenti di gusto François Chartier (CA). I fratelli olandesi Kamiel and Hendrik Buysse (NL) hanno deliziato i 21 finalisti con una cena a 12 portate in cui i bouquet aromatici del cacao hanno incontrato i sentori salati, speziati e dolci, superando i confini del noto; una linea di demarcazione che si è assottigliata ulteriormente con l’abbinamento delle pietanze a cocktail diversi.


Il tema della presente edizione “Futropolis” rappresenta un invito ai finalisti a riflettere sul futuro della gastronomia del cioccolato.

La giuria si troverà ad esaminare combinazioni di gusto e avanguardia, dove il cioccolato resta sempre la matrice del tutto, linee, forme e il gusto di un domani. L’attenzione cadrà inoltre alle idee dedicate a contrastare l’inquinamento ecologico, proposte sane e stile di vita equilibrato a tavola.

“I must have” del cioccolato, creare una tendenza, lanciare una moda, significa saper comprendere i bisogni esterni per poi migliorarli e personalizzarli in base ai consumatori.


La FINALE INTERNAZIONALE 2018 del World Chocolate Masters si svolgerà al: SALON DU CHOCOLAT – PARIGI – Porte de Versaille – Hall 4 31 OTT – 2 NOV 2018

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su: www.worldchocolatemasters.com facebook.com/worldchocolatemasters

Il canale World Chocolate Masters su youtube.com

Maggiori informazioni sul World Chocolate Masters sono disponibili su (www.worldchocolatemasters.com)

La Tenzone Del Panettone Sesta Edizione

Tenzone del Panettone 2017. Vince per la tradizione il panettone tradizionale di Fabrizio Galla, Trionfa per l’innovativo Borioli

La sesta edizione della Tenzone si è conclusa domenica 19 Novembre nella suggestiva capitale della Food Valley Parma. Una sfida che schiera in campo 90 giurati per decidere quali dei oltre cento panettoni artigianali dei 68 partecipanti in gara sia il migliore d’Italia. Oltre ai classici si sono premiati gli innovativi, la migliore Pastry Queen e i più brillanti pasticceri Big.

La sfida della Tenzone dei panettoni

La Tenzone del Panettone è una kermesse ideata da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio nel 2011, oggi siamo giunti alla sesta edizione organizzata per celebrare i migliori grandi lievitati d’Italia, la gara ha delle regole ben precise che come da rituale include premi di categoria. Una giuria di esperti formata da due categorie, (giuria tecnica di giornalisti, critici e addetti ai lavori, e giuria di qualità, formata da gourmet e soggetti diversi). Insieme ci siamo misurati all’assaggio di tutti i panettoni in gara stabilendo tra gli altri anche il Junior Pastry Award, la migliore prova dei Big, gli altri singolari riconoscimenti come il premio rosa per la Pastry Queen, e la medaglia al miglior packaging.

Sabato 18 novembre la giuria si è riunita per scremare la selezione dei tanti lievitati in gara per poi proclamarne solo venticinque pasticceri per la finalissima di domenica 19.

I criteri di valutazione sono gusto, forma, colore, qualità, ingredienti, profumo, sofficità, taglio, alveolatura, distribuzione uniforme della frutta e cottura.

Tra gli sfidanti presenti tanti nomi celebri della pasticceria nazionale, da Valter Tagliazucchi, Andrea Urbani a Mario Fiasconaro, a Denis Dianin.

Tra le partecipanti in gara per il titolo di pastry queen troviamo Paola Ziliani, Pina Toscani e Laura Coletti.

Tra i giovani under 30 figurano Alessandro Gaido, Angelo Tramontano, Raffaele Vignola.

Per ogni delizia c’è una fantasia che ci conduce al desiderio di mangiarla, quella della meraviglia è solo più eccellente, ovvero un gusto indimenticabile che ci provoca emozioni.

Provate a pensare ai vostri dolci ricordi, il gusto della festa, l’olfatto silenzioso ma esigente, la ricchezza di un gusto squisito, la memoria dei Natali di un tempo e il fascino del suo dolce diletto, il “Panettone artigianale”.

La cucina Italiana è fatta di tradizioni antiche e ricordi familiari, noi quell’impronta e questa eredità la conserviamo nel bagaglio delle conoscenze preziose, ogni palato è un mondo, ma il sapore delle cose buone ha solo un codice; la prelibatezza, e quella tutti la riconosciamo.

Nel team di Infermentum si posizionano seguente Francesco Borioli,Luca dal Corso, Danielle Massella, Elisa Dalle Pezze.

I vincitori suddivisi per categoria:

I migliori 5 panettoni tradizionali

Galla Fabrizio
Tagliazucchi Valter
Urbani Andrea

Antoniazzi Davide
Gatti Stefano

I migliori 5 panettoni innovativi

Borioli Francesco Infermetum
Poli Diego
Ciacci Gabriele
Carosi Corrado
Lorenzetti Daniele

La top 10 assoluta

1 Borioli Francesco Infermetum
2 Galla Fabrizio
3 Tagliazucchi Valter
4 Poli Diego
5 Urbani Andrea
6 Antoniazzi Davide
7 Gatti Stefano
8 Gabbiano Salvatore
9 Scaglia Mauro
10 Ranieri Antonio

BIG
Borioli Francesco Infermetum
Ranieri Antonio
Ciacci Gabriele
Lorenzetti Daniele
Slama Alessandro

Junior pastry award

Angelo Mattia

Pastry Queen

Pina Toscani

Paola Ziliani

Under 16

Mauro Scaglia

Antonio Ranieri

Fabrizio Galla

 

http://www.tenzonedelpanettone.it