Ottobre un appuntamento ad HOST, direzione ospitalità. A catturare l’attenzione e rimarcare i numeri degli espositori presenti ben oltre 1900, si sottolinea un bel 68% di brand Italiani presenti, un tasso che sostiene la promozione delle nostre imprese che di certo non fatica ad essere leader nel mondo per eccellenze enogastronomiche e coordinati.
Siamo alla prima giornata di apertura, 23 ottobre, e dunque il clima si mescola in un crescente format di scenari , tendenze, seminari , presentazioni, workshop, sfide, pronti ad esaurirsi in 400 eventi in programma, 5 giorni di celebrazione più ospitale in campo.
Tre macro-aree in 14 padiglioni, che rendono HOST, una soluzione espositiva completa guardando i comparti che la rappresentano: Ristorazione Professionale ,Pane -Pizza-Pasta, Caffe-Tea,Bar, Macchine per il caffè-Vending, Gelato-Pasticceria, Arredo Tavola, chic e sostenibile. L’impegno è miscelare la forza e la produzione di tutte le aziende presenti, 47 per esattezza.
La ristorazione professionale attira la nostra attenzione, al padiglione 4 lo svolgimento dello scenario food e i suoi metodi sono a cura di Identità Golose, una regia che mette in atto la filosofia dei grandi chef.
Davide Scabin, Moreno Cedroni, Gianluca Fusto, Elio Sironi,Gianfranco Morelli e tanti altri i protagonisti delle lezioni più singolari del temporary restaurant qui ad Host, sale sul palco per la prima Elio Sironi, chef del ristorante Ceresio 7, a Milano. Pentole e materiali di nuove generazione è il tema d’interesse, pensato per rappresentare al meglio l’evoluzione della materia prima in cottura, e come sia fondamentale curare al meglio l’allestimento della pentola per ottenere il massimo dei risultati, l’azienda Ballarini si è prodigata alla produzione di materiali più sensibili, per sostenere la causa. Sironi ha preparato un “Branzino in salsa di Carmagnola”, giusto per essere chiari, questo si che è un Branzino che si rispetta.
La riflessione verso HOST, e la spinta HO.RE.CA, riporta davvero un settore che funziona, ecco perche è necessario comunicare e veicolare a maggior ragione queste grandi manifestazioni fieristiche, dove l’Italia è in grado di fare meglio dei rispettabili paesi concorrenti.