Tradizione Parmense e stile Milanese. Un evento servito nel centro congressi di Eataly Smeraldo, il tutto organizzato dal Consorzio di tutela del Culatello Dop. 8 maggio l’attenzione è indirizzata a favore di un tema che ci coinvolge tutti: “la frode Italiana”, il caso del Culatello, si sono uniti orgogliosi è agguerriti i rappresentanti e i produttori dei prodotti di nicchia del made in Italy, qualche nome? Davide Paolini, Oscar Farinetti, Paolo Marchi, il Prof. Giovanni Ballarini, Massimo Pezzani, e Massimo Spigaroli nonché Presidente del Consorzio e straordinario chef dell’Antica Corte Pallavicina (Parma).
Il lancio del tema ha acquistato una rilevanza maggiore con la realtà Expo, al centro di un’importanza a portata di eccellenze Italiane, che saranno al centro di un futuro da difendere, contro gli oramai falsi d’autore.
Il Culatello è il protagonista di questa giornata, una tavola rotonda che ci racconta una storia lunga più di trecento anni, un alimento così pregiato che traccia la storia dei salumi, che lo rendono l’autentico re. E’ decisamente importante denunciare la minaccia dell’Italian sounding, ma ulteriormente importante, e necessario, è ricercare un decreto effettivo che dal punto di vista costituzionale ne difenda il patrimonio e l’eredità originale. Proprio in questa causa Carlo Pedrini si è speso a favore della stessa, indirizzando una lettera che sensibilizzasse l’allora Ministro Zonato, a non disperdere ed omologare la produzione del Culatello di Zibello ad altri rispettosi salumi.
L’ora degli assaggi è molto sentita, si schierano affettatrici a perdita d’occhio, un’inconfondibile panorama di Culatelli rendono l’evento qualcosa di unico, appassionati, critici, buongustai, e turisti arrivati dalle centinaia di Nazioni per l’Expo, cedono al sapore del famoso salume, la testimonianza del consumatore e del pubblico è sempre più essenziale, rappresenta un fattore di tutela e di difesa delle tradizioni per favorire lo scambio dell’eredità della filiera
Il verbo è tutela, ma anche un sano approccio ad educare le persone alle grandi e piccole ricchezze enogastronomiche dalla firma tutta Italiana.
Ispirate dalle tradizioni, e deliziate dal sapore prezioso del Culatello di Zibello, ci sentiamo parte di un simbolo gourmet, una testimonianza molto intensa oserei dire.
Isabella Scuderi