Quello che ci emoziona e ci diverte sfogliando la Guida! La Rossa delle meraviglie! Michelin 2018. It’s Queen of magic.
Anche quest’anno per la seconda volta è stato il Teatro Regio di Parma, ad ospitare l’edizione italiana della guida Michelin 2018, una nuova edizione che presenta diverse novità.
16 novembre siamo presenti all’edizione italiana 2018 della guida più prestigiosa al mondo, in un susseguirsi di nuovi ristoranti stellati, di raddoppi e la vetta di un nuovo tre stelle
Si apre il sipario a presentarla c’è Marco D’O, capo della comunicazione Michelin, arriva in seconda battuta Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin.
In Italia ci sono attualmente presenti 306 ristoranti con 1 stella e 41 ristoranti con 2 stelle, e 9 con 3
Tre nuovi ristoranti si uniscono alla volta della prima stella a Milano della rossa. Iniziamo con le nuove stelle così ripartite:
Contraste di Matias Perdomo, Essenza di Eugenio Boer, Trussardi alla scala Roberto Conti. Nella provincia di Bergamo spicca , Umberto De Martino Florian Maison, Berton prende la seconda stella al Lago con Lenzi, Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia).
La Lombardia si riconferma in pole position per i numeri di stellati: 63 ristoranti (2 tre stelle, 6 due stelle 55 stelle) e 7novità
Novità anche tra i due stelle, con ben 3 new entry. Atteso e ampiamente previsto il doppio riconoscimento a:
Andrea Aprea, ristorante Vun Milano, Due stelle che premiano la sua cucina innovativa, che rispecchia la tradizione ma cammina nel futuro.
Matteo Metullio, ristorante La Siriola, San Cassiano, Due stelle che premiano la qualità della cucina e la capacita di Matteo di mettersi sempre in discussione con se stesso
Alberto Faccani, ristorante Magnolia Cesenatico, Due stelle che premiano il suo impegno quotidiano, una elaborazione continua di creatività e disciplina, pronto a valorizzare sempre le materie prime del territorio marciando oltre i confini.
Il nono tre stelle Michelin è Norbert Niederkofler di San Cassiano festeggia la terza stella.
Qui di seguito la lista con i premi principali
3 Stelle Michelin
Cucina superlativa, vale un viaggio speciale
NUOVO RISTORANTE TRE STELLE St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano (Bolzano)
- Ristorante Reale, Niko Romito
- La Pergola, Heinz Beck
- Osteria Francescana, Massimo Bottura
- Piazza Duomo, Enrico Crippa
- Enoteca Pinchiorri, Annie Feolde
2 Stelle Michelin
Ottima cucina, merita una sosta!
Magnolia – Alberto Faccani, Cesanatico (Forlì Cesena)
La Siriola – Matteo Metullio, San Cassiano (Bolzano)
Vun – Andrea Aprea, Milano
1 Stella Michelin
Cucina di alto livello, merita una deviazione !
Contraste – Matias Perdomo, Milano
Trussardi alla Scala – Roberto Conti, Milano
La Terrazza – Fabio Ciervo, Roma
Il Refettorio – Bob Christoph, Conca dei Marini (Salerno)
La Serra – Luigi Tramontano, Positano (Salerno)
La Locanda del Borgo – Luciano Villani, Telese Terme (Avellino)
All’Oro – Riccardo Di Giacinto, Roma
Cum Quibus – Alberto Sparacino, San Gimignano (Siena)
Tordomatto – Adriano Baldassarre, Roma
Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia)
Culinaria Im Farmerkreuz – Manfred Kofler, Tirolo (Bolzano)
Floria Maison – Umberto De Martino, San Paolo D’Argon (Bergamo)
Undicesimo Vineria – Francesco Brutto, Treviso
Larossa – Andrea Larossa, Alba (Cuneo)
Osteria dell’Arborina – Andrea Ribaldone, La Morra (Cuneo)
Il Poggio Rosso – Fabrizio Borraccino, Castelnuovo Berardenga (Siena)
Perillà – Marcello Corrado, Castiglione d’Orcia (Siena)
D.One Restaurant – Davide Pezzuto – Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Essenza – Eugenio Boer, Milano
Glam Enrico Bartolini – Donato Ascani ed Enrico Bartolini, Venezia
Berton al Lago – Raffaele Lenzi e Andrea Berton, Torno (Como)
Stube Gourmet – Alessio Longhini, Asiago (Vicenza)
DA DUE STELLE AD UNA
Carlo Cracco e Claudio Sadler perdono 1 stella Michelin
CONFERMANO LA STELLA CON CAMBIO CHEF
I due buoi – Alessandria
La Veranda – Bardolino (Verona)
Casual – Bergamo
Agrodolce – Imperia
Vistamare – Latina
Castel Fragsburg – Merano (Bolzano)
Casa del Nonno 13 – Mercato San Severino (Salerno)
Vespasia – Norcia (Perugia)
Terrazza Bouquet – Sorrento (Napoli)
Vintage 1997 – Torino
Venissa – Venezia
Maxi – Vico Equense (Napoli)
PERDONO LA STELLA MICHELIN
Umami, Bormio (chiusura aprile 2017)
Locanda Severino, Caggiano
Petit Royal, Courmayeur
Don Giovanni, Ferrara (chiusura fine 2017)
Pascia, Invorio
Café Quinson, Morgex (chiusura per rinnovo locali)
All’Acquacotta, Saturnia
Lunasia, Viareggio (chiusura per rinnovo locali)
Lapprodo, Vibo Valentia
La guida Michelin ci porta sempre sulle orme di luoghi incantevoli perfettamente in equilibrio ad ogni nostro bisogno a tavola. Voi che ne dite?