La 61° Edizione Della Guida Michelin

Per fortuna c’è sempre la Guida Michelin Sono qui ammessa nell’Olimpo della cerimonia di presentazione della Guida Michelin 2016. 10 dicembre l’appuntamento con la Rossa, trasloca in una location tutta nuova: Mercedes Benz Center Milano, via Dambler 1, sempre questione di stile direi. Una delle più grandi guide di sempre in fattore food in primo piano si è fatta desiderare, (un pò come le grandi dive), si ma noi l’abbiamo attesa senza battere ciglio.

61 anni e non sentirli, il 2016 segna un edizione che racconta le tendenze delle nuove stelle, si perché le new entry ci entusiasmano “so much”  per le sue linee di prima stella troviamo: 24  scoperte, scandite dallo sguardo attento Michael Ellis, direttore Internazionale delle Guide Michelin.

L’en plein di stelle quest’anno rimane ancora a quota 8, i tre stellati della favolosa top list, ci faranno ancora attendere per un nuovo arrivato.

Il volto delle due stelle sale da 36 a 38, portano gli onori Gourmetstube Einhorn, Mules BZ, Peter Girtler, e caldissimi applausi per Casa Perbellini Verona, Giancarlo Perbellini, ciascuno di loro ha usato al meglio la loro arte.

Seguono 24 nuove stelle, tutti esclusivamente diversi, ma con un punto in comune la prima stella, tutti protagonisti ovviamente, ma sottolineiamo alcune novità, vediamoli: Acquarello Fagnano Olona, Silvio Salmoiraghi, Armani Milano, Filippo Gozzoli,  Tokuyoshi Milano Yoji Tokuyoshi, e qui spendo qualche parola in più, la sua contaminazione è talmente precisa, che i suoi piatti raccontano l’Italia, applaudo più forte, e ancora Aga San Vito di Cadore BL, Alessandra Del Favero e Oliver Piras, Signum Salina- Eolie, Martina Caruso, una donna giovane che detta gusto nell’arcipelago delle Eolie, fantasia mirata.

Eccole tutte le nuove stelle Michelin:

Dolce Vita Stube, Naturno, chef Thomas Ebner, Alpenroyal Gourmet, Selva di Valgardena, chef Mario Porcelli, Osteria Arbustico a Valva, chef Christian Torsiello, Mules, Nolzano, chef Petere Gurtler passa da una a due stelle, Casa Perbellini, Verona passa da una a due stelle, Re Mauri, Salerno, chef Lorenzo Cuomo, Don Geppi, Sant’Agnello, chef Mario Affinita, Achilli Enoteca al Parlamento Achilli, Roma, Acquerello, Fanano Olona, chef Silvio Salmoiraghi, Armani, Milano, chef Filippo Gozzoli, Seta, Milano chef Antonio GuidaYoji Tokuyoshi, Milano, Vespaia, Norcia, chef Emanuele Mazzella, Borgo San Jacopo, Firenze, chef Peter Brunel, La Tana, Asiago, chef Alessandro Dal Degan, Acqua Crua, Barbarano Vicentino, chef Giuliano Baldassari, Dopolavoro, Venezia, chef Federico Belluco.

La regione Lombardia si riconferma ancora territorio con più insegne stellate, ben 58, seguita dalla Campania a quota 37 .

Le stelle in Italia sono 334 così ripartite:

(8)3 stelle  (38) 2 stelle  (334)1 stella

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Le stelle degli altri, si perché c’è chi si trasforma da stellato ai tempi vincente, al grande opposto, tradotto consegnano le stelle:Il Trussardi alla Scala, e niente di meno che il Combal .Zero di Davide Scabin, Pont de Ferr Milano, a seguire:

Il poeta contadino, Alberobello, L’Enoteca, Macerata,La Gallina, Gavi, Donatella, Oviglio, Gimmy’s, Aprica, Al vigneto, Grumello, La Passion, Vandoies, Kliene Flamme, Vipitieno, La Badiola, Castiglione della Pescaia, Paolo Teverini, Bagno di Romagna, The Cesar, Ladispoli.

Così gli stellati tracciano linee squisite, che vi porteranno ogni qualvolta sfoglierete le pagine della guida, verso mete che interpretano l’emblema del food, bene adesso a voi il reportage di valutare lo stellato più gradito.

LA Guida Michelin 2016 regione per regione:

VALLE D’AOSTA

Una stella Michelin

Vecchio Ristoro, Aosta Le Petit Restaurant, Cogne (AO) Petit royal, Courmayer (AO) La Clusaz, Gignod (AO) Café Quinson, Morgez (AO)

PIEMONTE

I Caffi, Acqui Terme (AL) 1 stella Michelin I Due Buoi, Alessandria 1 stella Michelin La Fermata, Marengo (AL) 1 stella Michelin San Marco, Canelli (AT) 1 stella Michelin Il Cascinale Nuovo, Isola D’asti (AT) 1 stella Michelin Ca’ Vittoria, Tigliole (AT) 1 stella Michelin Il Patio, Pollone (BI) 1 stella Michelin Piazza Duomo, Alba (CN) 3 stelle Michelin Locanda del Pilone, Alba (CN) 1 stella Michelin Villa d’Amelia, Benevello (CN) 1 stella Michelin Villa d’Amelia All’enoteca, Canale (CN) 1 stella Michelin Antica Corona Reale / da Renzo, Cervere (CN) 2 stelle Michelin Al Castello, Grinzane Cavour (CN) 1 stella Michelin Il Centro, Priocca d’Alba (CN) 1 stella Michelin Guido da Costigliole, Santo Stefano Belbo (CN) 1 stella Michelin La Rei, Serralunga d’Alba (CN) 1 stella Michelin Guido, Serralunga d’Alba, Fontanafredda (CN) 1 stella Michelin La Ciau del Tornavento, Treiso (CN) 1 stella Michelin Massimo Camia, La Morra (CN) 1 stella Michelin Pascià, Invorio (NO) 1 stella Michelin Tantris, Novara 1 stella Michelin Villa Crespi, Orta San Giulio, Novara, 2 stelle Michelin Al Sorriso, Soriso (NO), 2 stelle Michelin Locanda di Orta, Orta San Giulio (NO) 1 stella Michelin Gardenia, Caluso (TO) 1 stella Michelin Combal.Zero, Rivoli TO 1 stella Michelin La Credenza, San Maurizio Canavese (TO) 1 stella Michelin Casa vicina / Eataly Lingotto, Torino 1 stella Michelin Magorabin, Torino, 1 stella Michelin Vintage 1997, Torino, 1 stella Michelin Vo, Torino, 1 stella Michelin Del Cambio, Torino, 1 stella Michelin Dolce Stil Novo, Venaria Reale (TO) 1 stella Michelin Piccolo Lago, Verbania, 2 stelle Michelin Il Portale, Verbania, 1 stella Michelin Cinzia da Christian e Manuele, Vercelli, 1 stella Michelin

LOMBARDIA

Almè, BG, 1, Frosio Ambivere, BG, 1, Antica Osteria dei Camelì Cavernago, BG, 1, Il Saraceno Brusaporto, BG, 3 Da Vittorio Chiuduno, BG, 1 A’anteprima Trescore Balneario, BG, 1, LoRo Treviglio, BG, 1, San Martino Villa d’Almè, BG, 1, Osteria della Brughiera Calvisano, BS, 1, Gambero Castrezzato, BS, 1, Da Nadia Concesio, BS, 2, Miramonti l’Altro Corte Franca / Borgonato, BS, 1, Due Colombe Desenzano del Garda, BS, 1, Esplanade Gardone Riviera / Fasano, BS, 1, Lido 84 Gargnano, BS, 2, Villa Feltrinelli Gargnano, BS, 1, La Tortuga Manerba del Garda, BS, 1, Capriccio Pralboino, BS, 1, Leon d’Oro Sirmione, BS, 1, La Rucola Albavilla, CO, 1, Il Cantuccio Bellagio, CO, 1, Mistral Campione d’Italia, CO, 1, Da Candida Como, CO, 1, I Tigli in Theoria Pellio d’Intelvi, CO, 1, La Locanda del Notaio Castello di Brianza, LC, 1, Dac a trà Lecco, LC, 1, Al Porticciolo 84 Viganò, LC, 1, Pierino Penati Cavenago di Brianza, MB, 2, Devero Ristorante Seregno, MB, 1, Pomiroeu Cornaredo, MI, 1, D’O Milano, MI, 2, Cracco Milano, MI, 2, Il Luogo di Aimo e Nadia Milano, MI, 2, Sadler Milano, MI, 1, Alice-Eataly Milano Smeraldo Milano, MI, 1 N, Armani Milano, MI, 1, Berton Milano, MI, 1, Innocenti Evasioni Milano, MI, 1, Iyo Milano, MI, 1, Joia Milano, MI, 1 N, Seta Milano, MI, 1, Tano Passami l’Olio Milano, MI, 1 N, Tokuyoshi Milano, MI, 1, Unico Milano, MI, 1, Vun Canneto sull’Oglio, MN, 3, Dal Pescatore Mantova, MN, 1, Aquila Nigra Quistello, MN, 1, Ambasciata Certosa di Pavia, PV, 1, Locanda Vecchia Pavia “Al Mulino” Vigevano, PV, 1, I Castagni Livigno, SO, 1, Chalet Mattias Madesimo, SO, 1, Il Cantinone e Sport Hotel Alpina Mantello, SO, 1, La Présef Villa di Chiavenna, SO, 1, Lanterna Verde Bormio, SO, 1, Umami Fagnano Olona, VA, 1 N, Acquerello Gallarate, VA, 1, Ilario Vinciguerra Olgiate Olona, VA, 1, Ma.Ri.Na. Ranco, VA, 1, Il Sole di Ranco

LIGURIA

The Cook, Arenzano GE, 1 stella Michelin La Conchiglia, Arma di Taggia, IM, 1 stella Michelin San Giorgio, Cervo, IM, 1 stella Michelin Agrodolce, Imperia/Oneglia IM, 1 stella Michelin Paolo e Barbara, San Remo, IM, 1 stella Michelin Sarri, Imperia / Porto Maurizio IM, 1 stella Michelin Alla Locanda dell’Angelo, Ameglia SP, 1 stella Michelin Claudio, Bergeggi SV, 1 stella Michelin Locanda dell’Angelo, Millesimo SV, 1 stella Michelin Il Vescovado, Noli SV, 1 stella Michelin

In onore della Guida Michelin 2016 si aggiunge alla programmazione anche una cena di gala esclusiva la sera, dove festeggiare al meglio gli chef e le variazioni sulla guida gastronomica più attesa.

Autore: Isabella Scuderi

Nata nel mese di ottobre, attualmente vive e lavora a Milano. Un Master in Giornalismo Enogastronomico presso l'Accademia Telematica Europea. Dopo alcune esperienze lavorative nel settore commerciale della comunicazione intraprende l'attività di consulente per aziende del food ed editorialista per alcune testate a diffusione nazionale. Giornalista, Scrittrice, trendsetter, dopo alcuni anni passati a farsi le ossa in giro per l'Italia è ora libera professionista nel campo più ampio della comunicazione di eventi legati alla cultura/lifestyle/travel, ed enogastronomia di nicchia. Appassionata d'arte, musica e letteratura, la scrittura per lei è sempre stata la sua forma di espressione più viscerale, l'intezione era quella di diventare scrittrice, per poter raccontare luoghi, persone, e pezzi di vita così diversi tra loro. Scrivere è stato un modo di riconoscersi, di mettere insieme piccoli frammenti di verità, ricordi, emozioni, destinati a prendere vita in una forma letteraria. Sceglie di firmare i suoi libri sotto pseudonimo Isabel Sheldon, sensibile e curiosa, "abbiate anche una piccola fede, e non c'è nulla che non potrete fare", è il suo mantra.