Controlli severi sulle domande di iscrizione

Come segnalato nel precedente post – sono aperte le iscrizioni ai nidi comunali. Che essendo molto buoni sono anche super gettonati. Tutti ci vogliono mandare i propri piccoli, e a ragione.

Dunque, la battaglia si fa dura, si affilano le armi e l’ingegno. Perché per ottenere qualche punto in più in graduatoria e l’agognata ammissione alcuni genitori se ne inventano di ogni. Che son madri single. Che lavorano a Milano. Che il compagno si è trasferito a Katmandu.

Sì, tanto il Comune non controlla. Questo mi son sentita dire più volte ai giardini, al supermercato, in piscina da genitori con figli felicemente frequentanti nidi comunali. Genitori che mi davano i consigli: “ma se la tua azienda ha una filiale anche a Roma, allora scrivi che lavori laggiù!”. Sarò io che ho incontrato gli unici pochi che son entrati mentendo nelle graduatorie. Però diciamo che è abbastanza opinione comune che di verifiche sulle dichiarazioni rese nelle domande d’iscrizione ne vengono fatte ben poche.

E allora, perché non sfatare questa leggenda metropolitana con controlli a raffica sulle domande che si stanno consegnando in questi giorni? Non c’è personale a disposizione e mancano i soldi? Secondo me molti genitori si offrirebbero gratis per espletare questo compito. E comunque sarebbe giusto farlo.

Perché ad averla vinta non siano sempre i soliti furbi. Che a passare avanti a tutti nelle graduatorie dei nidi comunali (forse) non sono i figli degli immigrati – come spesso scorrettamente si pensa – ma i figli di genitori torinesi, benestanti e sgamati.

AgriTATA, la proposta di Coldiretti Piemonte

bimbo-in-cascinaNasce l’AgriTATA: una innovativa figura professionale, per ora sperimentale, che potrà accogliere in casa propria un massimo di cinque bambini di età compresa fra 3 mesi e 3 anni. Domesticità e ruralità le parole chiave della sperimentazione ideata da Coldiretti Piemonte, in collaborazione con gli assessorati regionali alle Politiche sociali e per la famiglia, Agricoltura, Formazione e Lavoro: si tratta infatti di un servizio all’infanzia che si realizzerà presso le aziende agricole per permettere ai piccoli di crescere a contatto con la natura, conoscere i ritmi e i tempi dell’agricoltura, vivere un’esperienza educativa fortemente stimolante e personalizzata sulle esigenze della famiglia e dei bambini.

Il servizio è estremamente flessibile negli orari e nei tempi, proprio per mettere in primo piano le necessità dei piccoli ospiti; per svolgere l’attività le future agriTATE sono tenute a frequentare e superare un corso di formazione obbligatorio di 400 ore “Tecniche di assistenza all’infanzia in ambito domiciliare – Agritata” articolato in 260 ore di teoria e 140 ore di stage da svolgersi presso un servizio per la prima infanzia autorizzato, studiato ad hoc per la sperimentazione, in collaborazione con Domus, leader nazionale nel settore per i progetti “mamme di giorno”.

Gli obiettivi che Coldiretti e Regione Piemonte si prefiggono con la sperimentazione triennale sono: promuovere l’occupazione femminile nelle aree rurali, presidiare territori altrimenti privi di servizi all’infanzia, favorire lo sviluppo di nuovi servizi dell’agricoltura nell’ottica della multifunzionalità.

L’idea pedagogica del progetto si basa sul concetto di domesticità: il bambino viene cresciuto in un contesto professionalmente formato, ma comunque familiare e accogliente.

Fonte: www.piemonte.coldiretti.it

Mami – il luogo delle mamme

Mami è un posto fatto apposta per le mamme. Quelle neo, che scoppiano d’amore e di dubbi. Quelle che hanno bimbi da 0 a 6 mesi, ma se poi i bimbi crescono nessuno le manda via. Mami è un posto fisico, con le stanze, le sedie e i colori. Ma è anche un posto  virtuale: un blog ricco ricco fitto fitto.

Ecco cosa si legge sul blog in merito alle attività di gennaio: A gennaio riapre Il luogo delle mamme presso l’Educatorio della Provvidenza per ritrovarsi, stare insieme, chiacchierare e conoscere altre mamme. Quando? Lunedì 14-21-28 gennaio dalle 16.00 alle 19.00. Dove? Educatorio della Provvidenza, corso Trento 13 (isola pedonale della Crocetta) – linea 5, 5/, 10, 12, 15, 16, 33, 33/, 58, 58/, 64. La partecipazione è libera e gratuita. Nel mese di gennaio M’ami – Il luogo delle mamme propone l’incontro “Perchè non vuole fare la nanna?” a cura della dott.ssa Vittorina Buttafuoco, Consultorio Pediatrico ASL TO1. Quando? 21 gennaio 2013 dalle 17.00 alle 18.30. Dove? Educatorio della Provvidenza, corso Trento 13 (isola pedonale della Crocetta) – linea 5, 5/, 10, 12, 15, 16, 33, 33/, 58, 58/, 64. La partecipazione all’incontro è gratuita, ma è necessario iscriversi telefonando al 334 6282318 o inviando una e-mail a [email protected].

Mami – il luogo delle mamme è un’iniziativa promossa dall’ASL TO1, in collaborazione con le Circoscrizioni 1 e 9 del Comune di Torino e con il contributo della Compagnia di San Paolo. E l’iniziativa è resa possibile anche grazie al sostegno dei Consultori Pediatrici e dei Pediatri di Libera scelta dei Distretti 1 e 9 dell’ASL TO1.

mami

http://www.mamiluogodellemamme.it/